Tutte le abitazioni o le attività produttive non collegate alla fognatura ed in zona non servita da fognatura, per poter scaricare le acque derivanti da attività domestiche, industriali o agricole, devono richiedere l'autorizzazione allo scarico di acque reflue.
In base all'utenza e alla tipologia di utilizzo, le acque reflue si dividono in domestiche, assimilabili alle domestiche e industriali.
Per gli scarichi di acque reflue domestiche da insediamenti residenziali l’autorizzazione deve essere richiesta al Comune di Certaldo - ufficio Ambiente, mentre per gli scarichi assimilabili ai domestici l'autorizzazione è compresa nell’Autorizzazione Unica Ambientale e deve essere richiesta, tramite S.U.A.P., alla Regione Toscana. L'elenco degli scarichi assimilabili ai domestici, è consultabile nella tabella 1 "Tabella di assimilazione delle acque reflue ad acque reflue domestiche" del D.P.G.R. n. 46/2008.
Per gli scarichi di acque reflue di natura produttiva (non assimilati) che non recapitano in pubblica fognatura la competenza è della Regione, Servizio Ambiente e Energia.
L’autorizzazione ha durata quadriennale e si rinnova tacitamente se non sono intervenute modifiche sostanziali dello scarico.
E’ rivolta a chi intende scaricare fuori fognatura acque reflue domestiche da insediamenti residenziali in aree non servite dalla pubblica fognatura.
A tal fine si ricorda si ricorda che, come riportato nell'art.76 del regolamento del servizio idrico integrato (Autorità Idrica Toscana - Conferenza Territoriale n° 2 del Basso Valdarno):
Nelle zone servite da pubblica fognatura, i titolari degli scarichi di acque reflue sia di natura domestica che industriale sono tenuti ad allacciarsi alla pubblica fognatura secondo le modalità previste dal presente Regolamento con costi a loro carico. L’obbligo di allacciamento è previsto per tutti gli edifici e stabilimenti posti nelle vicinanze di una fognatura pubblica ad una distanza massima dall’insediamento e/o agglomerato o parte di esso così determinata:
La richiesta autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche fuori dalla pubblica fognatura (in acque superficiali o sul suolo) deve essere presentata secondo le seguenti modalità:
Il procedimento è concluso entro 60 giorni, salvo l’eventuale periodo sospensivo per la presentazione delle integrazioni da parte dell’interessato.
La durata del procedimento autorizzativo è di 60 giorni, salvo l'eventuale periodo sospensivo per la richiesta e la presentazione di integrazioni. Il termine massimo di presentazione delle integrazioni, prima di avviare la procedura di archiviazione, è di 120 giorni.
Utilizzare il modello di domanda scaricabile direttamente da questo sito o disponibile presso l’Ufficio Ambiente posto in Borgo Garibaldi n. 37 - piano primo
La richiesta di autorizzazione allo scarico, come meglio specificato sul modello della domanda, deve essere corredata da:
Al fine di evitare ritardi nell'ottenimento dell'autorizzazione allo scarico di reflui domestici e assimilati verificare di aver completato in ogni sua parte il modulo prestampato, di aver allegato tutta la documentazione richiesta e di aver fornito tutte le informazioni richieste nelle relazioni tecniche.
In caso contrario la procedura sarà sospesa fino alla presentazione delle integrazioni richieste o al decadimento dei termini.
Borgo Garibaldi n. 37 p. 1°
Orario martedì e giovedì dalle 9:30 alle 12,30
Lorenzo Bartali
Telefono 0571/661207 - e-mail ambiente@comune.certaldo.fi.it
Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) entro 60 giorni , ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
AMBIENTE – Geom. Paolo Ciampalini