Il Difensore civico, o un’analoga autorità di garanzia, è presente in tutti i Paesi europei e in molti altri Paesi del mondo.
Nel linguaggio internazionale è chiamato anche Ombudsman (paesi anglosassoni e scandinavi), Médiateur (paesi francofoni), Sindic de Greuges (Spagna – Catalogna), Defensor del Pueblo (paesi di lingua spagnola – castigliana), Provedor de Justiça (Portogallo).
Anche l’Unione Europea ha un proprio Difensore civico, il Mediatore Europeo, che interviene per i casi di cattiva amministrazione che coinvolgono le Istituzioni dell’Unione stessa.
In Italia il Difensore civico è presente in quasi tutte le regioni
La Legge finanziaria per il 2010 ha previsto la soppressione dei Difensori civici comunali, che comunque continueranno ad operare fino alla scadenza dei relativi mandati, e la possibilità per i Comuni di convenzionarsi con il Difensore civico della rispettiva Provincia. In base a tali disposizioni il Difensore civico provinciale assume la denominazione di Difensore civico territoriale.
Il Difensore Civico fornisce tutela gratuita non giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi di chiunque: cittadini singoli, persone giuridiche, associazioni e formazioni sociali.
Su istanza dei soggetti interessati, il Difensore civico interviene nei casi di cattiva amministrazione (ritardi, disfunzioni, omissioni, abusi, etc…), accerta la regolarità dei procedimenti, propone modifiche o riforme amministrative.
Le sue competenze gli permettono di intervenire nelle controversie fra cittadini e Pubblica Amministrazione e quindi escludono ogni questione relativa a rapporti fra privati.
Il Difensore civico regionale non è un avvocato, né un magistrato, né un politico, ma un cittadino eletto dal Consiglio Regionale, chiamato in piena autonomia a difendere i diritti e gli interessi dei cittadini nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, nel rispetto dei principi di imparzialità, efficienza, equità, trasparenza.
Il Difensore civico interviene nei confronti di tutte le amministrazioni pubbliche operanti in Toscana (dai Comuni alle Province, alle Comunità Montane, fino agli Uffici periferici dello Stato) e dei privati che gestiscono pubblici servizi.
Chiunque ha il diritto di chiedere l'intervento del Difensore civico della Regione Toscana, comprese le persone giuridiche, le Associazioni, le formazioni sociali.
Il Difensore civico della Regione Toscana è la Dr.ssa Lucia Franchini.
Per maggiori informazioni: contattare il numero verde 800 018 488 attivo anche da rete mobile, oppure consultare il sito dedicato della Regione Toscana.