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Emergenza Covid-19: sconto del 50% dell'affitto dei locali comunali

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GIACOMO CUCINI - AL LAVORO DOPO IL VOTO - IMG 1812 OK ICONADalle parole ai fatti. Ad una settimana dall'annuncio, la Giunta guidata dal sindaco Giacomo Cucini ha messo nero su bianco i primi atti, dedicando alcune risorse del proprio bilancio a sostenere famiglie ed imprese provate dalla crisi causata dall'emergenza Covid-19.
Il primo atto in tal senso è una rinuncia, da parte del Comune, ad introitare il 50% dell'affitto dei locali di sua proprietà per il periodo nei quali le attività lì situate sono dovute stare chiuse: nei locali si trovano infatti associazioni o imprese che svolgono attività associativa, ricreativa e anche commerciale.
"Con questa delibera il Comune di Certaldo inizia a mettere in campo misure di riduzione o differimento del pagamento di canoni, imposte, tariffe – spiega Giacomo Cucini, Sindaco di Certaldo – perché siamo consapevoli che le restrizioni indispensabili per tutelare la nostra salute e contenere la pandemia, hanno causato difficoltà tali a famigli ed aziende che molti rischiano di non rialzarsi. Lo facciamo nonostante che anche il Comune di Certaldo, come molti altri soggetti, stia risentendo dell'emergenza causata dal Covid-19 in termini di minori entrate e maggiori spese. Questa iniziativa ci dà l'occasione per rinnovare l'appello anche a tutti quei privati che ne hanno la possibilità di fare altrettanto per andare incontro ai bisogni di famiglie ed imprese. Abbiamo ricevuto tante donazioni, in questi giorni, da persone certaldesi. Questo vuol dire che la solidarietà è possibile. Credo che, nell'ottica di una ripartenza, in un momento in cui commercio e impresa sono in difficoltà, così come il Comune ha rinunciato alla metà dei suoi canoni, anche i privati impegnati in ambito economico ed imprenditoriale che affittano fondi dovrebbero valutare di andare incontro alle esigenze dei propri affittuari. Non c'è alcun obbligo di farlo, ma sono certo che è chiaro a tutti che solo così, dividendo fra tutti i sacrifici, potremo ripartire".
Questo il riepilogo completo delle altre misure, già rese note, che verranno adottate:
ASILO NIDO: sospensione del pagamento delle rette per i mesi di chiusura attività. In caso di riapertura il costo del servizio verrà calcolato su base giornaliera.
AFFITTI COMMERCIALI: Le attività possono richiedere il credito d'imposta del 60 % ai sensi del D.M. 18 Marzo 2020 per le spese di locazione in locali di cat. C1.
TOSAP – DEHORS E SIMILI: sconto del 30% della tariffa per le occupazioni permanenti di suolo pubblico per dehors, edicole, chioschi.
TOSAP – OCCUPAZIONE GIORNALIERA MERCATI: sconto forfettario del 30% della tariffa annuale prevista dalla convenzione già in essere.
TRASPORTO SCOLASTICO E MENSA SCOLASTICA: rimborso a valere su anno scolastico prossimo per i mesi di inutilizzo (in caso di fine ciclo di studi e che nessun altro figlio utilizzi il servizio l'anno seguente, sarà possibile chiedere il rimborso immediato).
PAGAMENTI TOSAP E PUBBLICITA': differiti al 30 giugno, salvo ulteriore differimento del termine per l'approvazione dei bilanci comunali che verrà comunicato successivamente.
PAGAMENTI TARI: differimento della prima rata e saldo a dicembre (per esigenze di semplificazione sarà inviato acconto e saldo). Investimento di 115.000 euro circa derivanti da riscossione anni precedenti, per sgravare di pari importo gli utenti per l'anno 2020.
PAGAMENTI IMPOSTA DI SOGGIORNO: differimento del pagamento al 3° trimestre.
COMMERCIO: ulteriori misure di sostegno al commercio cittadino nelle modalità che verranno definite dalla giunta con separato provvedimento.
COMMERCIO E ARTIGIANATO - ulteriori misure di sostegno al commercio cittadino nelle modalità che verranno definite dalla giunta con separato provvedimento.
 
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