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Aperta in occasione di Mercantia, resterà aperta al pubblico fino al 21 agosto la mostra “La maschera dell'eroe”, opere di Massimo Bramandi, che dopo aver esposto al prestigioso Lu.C.C.A., il Centro per l'arte contemporanea del capoluogo lucchese, ha scelto ora Palazzo Pretorio per la seconda tappa di questo suo progetto dedicato alla rivisitazione odierna del mito dell'eroe.
La mostra è incentrata su un concetto, quello dell'eroe, che Bramandi identifica con la persona comune, l'uomo contemporaneo, con chiunque decida di non arrendersi di fronte alla crisi – economica, etica, morale – che investe il nostro mondo ma decida di impegnarsi per incidere in modo determinante sugli eventi della propria vita.
Un particolare legame, in questo senso, Bramandi, giovane artista che vive a Castelfiorentino ma è nato a Napoli, lo pone proprio nei confronti della sua città natale. Afflitta da problemi che paiono irrisolvibili, ben esemplificati dalla continua emergenza rifiuti, Napoli è secondo lui la città che più ha bisogno di quell'eroismo quotidiano che, a partire dai giovani, può permettere di rinascere grazie a tanti comportamenti virtuosi, una rinascita che lui esemplifica, nelle sue tele, con riferimenti astratti fatti di squarci di luce e colore.
“Al termine della mostra si trova una sala con un grande cubo rosso che indica due strade alternative da poter percorrere, con due traguardi completamente diversi: da una parte, la via scelta dall’artista, è quella della luce e del colore; dall’altra ci sono la spazzatura e la negazione della libertà. In questo ho voluto fare un chiaro riferimento alla mia città natale, per invitare tutti ad essere eroi di noi stessi per salvare e per rispettare la nostra amata terra”.
L'esposizione, con 36 dipinti su tela, 6 sculture, resterà aperta fino al 21 agosto con orario, tutti i giorni, 9.30-13.30 / 14.30-19.00. Ingresso euro 4,00 – info: tel. 0571 661265.
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