La generosità e la sensibilità dei certaldesi si sono fatte sentire anche stavolta: ha fruttato ben 1.060 euro la cena di raccolta fondi, organizzata lo scorso 23 novembre al Centro polivalente, per sostenere il progetto "L'abbraccio di Matilda". Un progetto ideato da Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Centro aiuto donna Lilith, punto di riferimento di tutta l'area empolese valdelsa per donne che hanno subito abusi e maltrattamenti e per i loro figli.
"L'abbraccio di Matilda" prevede la realizzazione di attività psicoeducative per bambini vittime di violenza assistita, quel fenomeno, talvolta "invisibile", che vede i minori costretti ad assistere ai maltrattamenti subiti dalle proprie madri. La raccolta fondi ha preso il via lunedì il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sulla piattaforma di crowdfunding Eppela (www.eppela.com/casamatilda) e l'obiettivo è raggiungere 20.000 euro, ma se entro il 3 gennaio 2019 sarà raggiunto almeno la metà dell'obiettivo, ovvero 10.000 euro, Fondazione CR Firenze e Fondazione Il cuore si scioglie onlus, sostenitori del progetto, si impegnano a raddoppiare la cifra raccolta consentendo così di raggiungere l'obiettivo nella sua interezza. Il contributo di 1.060 euro arrivato da Certaldo, che verrà inserito a breve sul sito, darà un concreto impulso alla raccolta.
Per dare atto di questo risultato, stamani nella Sala Giunta del Comune di Certaldo, le associazioni Auser, i rioni Il Vicario e La Canonica, le associazioni Elitropia e Ipotesi teatrale, hanno simbolicamente consegnato un assegno di 1.060 euro, siglato dall'Assessore alle Pari Opportunità Clara Conforti, al Centro Aiuto Donna Lilith, rappresentato dall'operatrice Gianna Tofanelli e dalla psicoterapeuta Lorella Giglioli.
"Certaldo è onorata di poter dare un contributo concreto alla realizzazione del progetto L'abbraccio di Matilda – dice Clara Conforti, assessore alle pari opportunità – perché il problema dei maltrattamenti sulle donne e della violenza psicologica, anche indiretta, che subiscono i loro figli sono una piaga della nostra società. Gli operatori professionisti e volontari di Lilith svolgono un grande lavoro tutto l'anno, se pensiamo che sono oltre 100 le richieste che il Centro riceve circa 30 le donne ed altrettanti i bambini che vengono ospitati in un anno nelle tre case rifugio. La violenza sulle donne, come vi hanno ricordato anche oggi, colpisce donne di ogni estrazione sociale, modesta come benestante, italiane e straniere. C'è bisogno di più informazione, di stimolare le donne che subiscono violenza a denunciare e di sostenere, concretamente, chi le aiuta. Anche per questo ringrazio tutte le associazioni che hanno partecipato alle manifestazioni del 25 novembre ed i cittadini presenti alla cena di raccolta fondi, perché il loro contributo è un piccolo, ma fondamentale tassello, per costruire una società migliore".
Il progetto è realizzato all'interno dell'iniziativa Firenze Crowd, percorso di accompagnamento al crowdfunding sostenuto da Fondazione CR Firenze e da Fondazione il Cuore si Scioglie, in collaborazione con la cooperativa Feel Crowd e la piattaforma di crowdfunding Eppela.
Info: www.eppela.com/casamatilda