La presidente del Consiglio Comunale, Romina Renzi, è intervenuta in apertura della seduta consiliare di venerdì 28 settembre 2019, con la lettura di un documento incentrato sulla responsabilità della politica nella educazione della cittadinanza ai principi costituzionali ed alla diffusione di un sentimento di solidarietà ed accoglienza nei confronti delle persone straniere.
La letture del documento si è inserita in apertura di consiglio comunale, quando il Consiglio ha spontaneamente affrontato il caso della consigliera Daniella Langneble Mawulom, che nei giorni scorsi era stata oggetto di affermazioni discriminatorie di tipo razzista sulla propria pagina Facebook. Prima il consigliere Stefano Giannoni, per il partito Lega Salvini Certaldo, e poi il consigliere Simone Scardigli, capogruppo del Partito Democratico, sono intervenuti per condannare le affermazioni rivolte da alcune persone nei confronti della consigliera comunale e per manifestare la propria solidarietà e vicinanza alla giovanissima Daniella Langneble Mawulom, ringraziandola per il proprio impegno politico.
Per la Presidente del Consiglio Comunale, Romina Renzi: "Tutti gli Stati hanno sempre sperimentato l'arrivo di stranieri nei loro territori ed hanno ciascuno politiche di immigrazione e integrazione. Ma se la regolamentazione dello status internazionale dei cittadini porta a divergenze di prassi tra Stato e Stato, e di opinione tra un partito politico e l'altro, questo non deve far dimenticare che ci sono sempre almeno due piani diversi: la discussione politica e amministrativa sulla gestione dell'immigrazione e dell'integrazione da un lato, il doveroso rispetto delle persone in quanto tali. In questi anni invece, la criminalizzazione sistematica dei migranti fatta a livello mediatico e sulla quale in tanti hanno soffiato, ha fatto perdere di vista il vero problema, consistente nella regolamentazione della materia, al momento troppo frammentata e nella conseguente difficoltà ad arrivare in un paese d'asilo senza la minima infrazione di norme amministrative. Qualunque sia la lettura politica di questo problema, non si deve mai cadere nell'errore di confondere i diritti umani con la gestione pratica dell'immigrazione in ogni sua articolazione. Ogni politico, a qualsiasi partito o movimento appartenga, deve sentirsi in dovere di spiegare ed educare i cittadini a questa distinzione, ora più che mai, per evitare il nascere di sentimenti di odio e rifiuto tra persone, per etnia, provenienza, colore della pelle, lingua religione e sesso, cittadini o meno, immigrati regolari o irregolari. Vi invito dunque nella pratica di tutti i giorni, affinché a Certaldo non si manifestino più gli eventi ai quali abbiamo assistito nei giorni scorsi, che hanno portato addirittura a rivolgersi a Daniella Langneble Mawulom, non solo con parole discriminatorie, ma come se fosse una persona estranea a questa comunità, invece che una rappresentante dei cittadini, una consigliera comunale. Vi invito dunque a divulgare quanto la nostra Costituzione recita all'articolo due, ovvero che "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale"."