Negli stessi anni nei quali visse un altro certaldese illustre, Giovanni Boccaccio, Giulia della Rena vestì l'abito delle terziarie agostiniane, visse una vita di ascesi, volontariamente reclusa in una cella, in Certaldo Alto, dove morì e dove venne poi acclamata da subito come santa, spontaneamente, dal popolo certaldese, fin dal 1372. La fase finale delle celebrazioni vedrà susseguirsi iniziative di carattere liturgico e devozionale ad eventi più divulgativi e culturali.
PRINCIPALI INIZIATIVE CULTURALI
Giovedì 5 settembre 2019, ore 21,30 al teatro multisala Boccaccio di Certaldo, va in scena "La scelta", spettacolo teatrale tratto dall'omonimo romanzo di Maurizio Chinaglia (Sassoscritto editore, 2012), regia di Ilaria Favini, che va in scena in anteprima assoluta. Tre i personaggi, contemporanei ma senza tempo – Giovanni, professore di lettere; Paola, che con Giovanni ha un'intensa ma travagliata relazione; Giulia, monaca di clausura che di Giovanni è confidente – che si muovono in scena alla ricerca di una risposta alla domanda su come si possa amare e su cosa si possa costruire con questo amore. Ingresso 10 euro, posti numerati già prenotabili: tel. 0571 664778 web www.multisalaboccaccio.it sezione "biglietti on-line".
Sabato 7 settembre, dalle ore 10.00 nella Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero in Certaldo Alto, il convegno "Giulia. Certaldi Decus et Gloria", giornata internazionale di studio dedicata ad approfondire il culto della beata nei secoli, con interventi di docenti universitari e rappresentanti della Postulazione generale agostiniana, curato dal Comitato organizzativo composto da Eleonora Rava, University of St Andrews School of History, UK; Josef Sciberras, OSA, Curia generalizia agostiniana; Rocco Ronzani, OSA, Pontificia Università Lateranense). Ingresso libero.
Domenica 8 settembre alle ore 16.30 si inaugura infine la mostra Devozione e testimonianze artistiche per beata Giulia, a cura di Alessandro Bagnoli, Patrizia La Porta e Sabina Spannocchi, in collaborazione con l'Arcidiocesi di Firenze, la Regione Toscana, la Soprintendenza ABAP e l'Università di Firenze, la Società Storica della Valdelsa e l'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. Una mostra di ricerca, che ha portato a recuperare e riordinare documenti, oggetti liturgici ed opere d'arte legate al culto di Beata Giulia della Rena nei secoli, che saranno visibili tramite un percorso articolato su più sedi espositive: Palazzo Pretorio, chiesa dei Santi Tommaso e Prospero, chiesa dei Santi Jacopo e Filippo, museo di Arte Sacra e cella nella quale la Beata visse reclusa, prepositura di San Tommaso Apostolo. La mostra resterà aperta fino al 9 gennaio 2020. Info e biglietti, tel. 0571 656721.
PRINCIPALI INIZIATIVE LITURGICHE E DEVOZIONALI
Eventi più importanti del calendario, che inizia il 29 agosto con il triduo di preparazione, saranno:
Domenica 1 settembre, alle ore 16,30, la processione con la quale come da tradizione l'urna con il corpo della Beata si muoverà dalla Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo in Certaldo Alto per scendere in Propositura, dove resterà per tre giorni. Qui, alle ore 18.00, la Santa Messa presieduta da S.E.R. Mons. Stefano Manetti Vescovo di Pienza Montepulciano Chiusi – già Proposto di Certaldo dal 1995 al 2002 – , seguita alle 21.30 in piazza Boccaccio dal concerto della Filarmonica G. Verdi di Marcialla col Maestro Adriano Scoccati.
Martedì 3 settembre, alle ore 21.15, l'incontro di preghiera guidato da Padre Bernardo Gianni, Abate di San Miniato al Monte Firenze.
Mercoledì 4 settembre poi, alle ore 21,15, la processione con la quale l'urna con il corpo della Beata si muoverà dalla Propositura per salire di nuovo al borgo alto nella Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo, nella quale rientrerà dopo la Santa Messa officiata sul parterre del Palazzo Pretorio.
Durante i giorni dei festeggiamenti si terrà il Mercatino di beneficenza per le necessità della Parrocchia nella Saletta di via 2 giugno.
Per don Pierfrancesco Amati, proposto di Certaldo, queste celebrazioni sono "L'occasione per avvicinare ancora di più la Beata ai fedeli, rinnovare la devozione e riconoscere il suo valore rimasto inalterato nel tempo. Celebrazioni che ripercorrono il passato con un'attenzione particolare all'oggi: la storia della Beata che diventa importante per il presente, anche per le giovani generazioni".
Per il sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini: "Beata Giulia è importante non solo per i fedeli, ma per tutti i certaldesi, per i quali ha un valore anche culturale. Il Comune di Certaldo si è attivato, nel rispetto dei diversi ruoli, per dare il suo contributo e la collaborazione necessaria alla Propositura per garantire la riuscita delle celebrazioni, in particolar modo per la mostra che si terrà in Palazzo Pretorio, occasione per riscoprire l'importanza di Beata Giulia da un punto di vista storico artistico".
Le celebrazioni sono organizzate dalla Propositura di San Tommaso Apostolo di Certaldo, in collaborazione con il Convento degli Agostiniani di Santo Spirito – Firenze, con la collaborazione ed il contributo del Comune di Certaldo, in particolar modo per gli eventi espositivi.
Info: Propositura di San Tommaso Apostolo, Certaldo, tel. 0571 668054
FONTE:
Propositura di San Tommaso Apostolo – Certaldo
Comune di Certaldo
Certaldo, lì 23 agosto 2019