Il Consiglio Comunale di Certaldo ha approvato in via definitiva il PUMS, Piano Urbano per la mobilità Sostenibile. Il Piano, adottato dalla Giunta a fine novembre, rimasto in visione trenta giorni per le osservazioni, è stato approvato nella seduta del consiglio comunale del 31 gennaio 2019 a maggioranza.
Voti favorevoli di Partito Democratico, Lista civica Con Giacomo Cucini; astensione del consigliere indipendente Eliseo Palazzo. Il voto finale è stato preceduto dal voto delle singole 23 osservazioni ricevute nei termini previsti da tre distinti soggetti: delle diciotto osservazioni presentate dai consiglieri comunali Lucia Masini (Forza Italia) ed Eliseo Palazzo, ne sono state accolte due, accolte parzialmente cinque, non accolte nove, non ritenute pertinenti due; accolte invece entrambe le proposte del "Comitato di Via De Amicis"; una accolta e due parzialmente accolte invece le osservazioni presentate da Damiano Ghiozzi per conto dei "Verdi".
"Siamo soddisfatti per questo passaggio, con il quale Il consiglio comunale di Certaldo ha deliberato l'inizio del rinnovamento della mobilità e della vivibilità nel nostro centro urbano – dice oggi il sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini – si tratta di un percorso che da quasi due anni ci vede lavorare insieme con i tecnici professionisti di mobilità Aleph e con cittadini, associazioni di categoria e tutti i soggetti interessati a Certaldo per progettare lo sviluppo del futuro. Uno sviluppo che, come dice anche il PUMS, sia sostenibile. Un centro urbano con meno auto di attraversamento, meno rischi, meno inquinamento e più opportunità per chi vuole viverlo o utilizzarne i servizi. Ringrazio le centinaia di cittadini che hanno partecipato a questo percorso che non finisce qui. Nelle prossime settimane inizieranno le operazioni di acquisti di segnaletica ed arredi e la loro progressiva installazione. Poi monitoreremo costantemente l'andamento per apportare i correttivi necessari e raggiungere il nostro obiettivo di una Certaldo a misura di cittadino".
Tra le proposte accolte: la realizzazione di attraversamenti pedonali SMART, l'installazione di "chicane" per rallentare il traffico veicolare, rimandare l'inversione di marcia su via Lenzoni, l'obbligatorietà di svolta in via Battisti ad un momento successivo rispetto all'attivazione della zona 30, la liberazione di piazza Boccaccio dalle auto.