Il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione del triennio 2019-2021 il 27 dicembre, per la prima volta dopo tanti anni entro la chiusura dell'esercizio precedente, nonostante la legge statale di bilancio 145/2018 - che contiene le novità in materia di finanza locale - sia stata promulgata solo il 30 dicembre. Una manovra, quella comunale, che era stata presentata con netto anticipato sia ai sindacati che alle associazioni di categoria ad inizio dicembre, subito dopo l'approvazione della proposta definitiva in Giunta.
“Grazie all’approvazione del bilancio entro dicembre, il 2019 sarà un anno pienamente operativo nonostante l'appuntamento elettorale – afferma Giacomo Cucini, sindaco del Comune di Certaldo – l'assegnazione delle risorse ai responsabili entro i primi giorni dell'anno nuovo consentirà di lavorare a pieno ritmo al raggiungimento degli obiettivi prefissati dal DUP e dal programma di mandato, che volge al termine. L'obiettivo è quello di portare avanti l'agenda dei lavori pubblici già finanziati e di migliorare l'attrattività, la coesione sociale e la vivibilità del nostro paese”.
Con il nuovo bilancio vengono confermate tariffe per i servizi ed aliquote delle imposte degli anni precedenti; questo nonostante lo sblocco della leva fiscale per i Comuni, che potranno ritoccare le aliquote di IMU – Tasi – addizionale Irpef, mentre fino all'anno scorso solo l'imposta di soggiorno era esclusa dal congelamento. Negli anni l'amministrazione comunale ha ridotto l'Imu dal 9,9 al 7,6 per le case locate e adibite ad abitazione principale da parte dell'inquilino ed introdotto la soglia di esenzione all'addizionale Irpef innalzandola poi fino ad 11.000 Euro.
Le spese correnti ammontano a circa 13,8 milioni di cui quasi 7 per acquisti di beni e servizi, 3,2 per il personale e solo 168mila di interessi passivi su contratti di mutuo esistenti; il risultato presunto di amministrazione alla fine dell'anno è di oltre 5 milioni. Le entrate di natura tributaria ammontano a 9,9 milioni, previste in calo per il 2020, mentre in leggero aumento rispetto al 2018 quelle di natura extra-tributaria per 3,55 milioni di Euro. Previsti inoltre 520.000 Euro di accertamenti di tasse non versate fra Imu e Tasi, che si aggiungono ai quasi 800.000 dell'anno precedente e agli oltre 1,36 milioni di Euro recuperati fino al 2017: un costante lavoro di contrasto all'evasione fiscale che ha permesso di recuperare risorse da destinare a investimenti per il territorio, ovvero a scuole, impianti sportivi, manutenzioni.
“Dai trasferimenti dello Stato manteniamo a titolo di Fondo di solidarietà comunale l'introito dell'anno precedente – spiega Francesco Dei, vicesindaco con delega al bilancio –, ma con questa legge di bilancio viene ridotto del 60 % il fondo compensativo Imu-Tasi e soprattutto va segnalato il mancato ristoro delle risorse tagliate dal DL 66/2014, che dal 2015 al 2018 ammontavano a 563 milioni di Euro. Risorse non ingenti, ma in tempi di bilanci ristretti tutto è importante per la quadratura dei conti. A questo vanno aggiunti i maggiori accantonamenti imposti dalla legge sulle entrate di dubbia esigibilità e gli adeguamenti contrattuali per il nostro personale”.
L'indice di indebitamento sarà dell'1,2 % nel 2019, molto più basso del limite del 10 % consentito dalla legge, con un debito pro capite di 326 Euro ben al di sotto della media nazionale di circa 2.000 Euro.
In relazione al programma delle opere pubbliche ed alle altre spese di investimento programmate, l'amministrazione conta di attivare oltre 5 milioni di euro di opere, a cui si aggiungono le risorse già impegnate e accantonate negli anni precedenti fra cui quelle per la Piazza dei Macelli, i lavori di riqualificazione nel quartiere di Via Don Minzoni, al centro giovani I Macelli e per gli impianti sportivi. Nel 2019 previsto l'avvio dei lavori per la regimazione idraulica e recupero della Costa Vecchia, per la manutenzione straordinaria di edifici di proprietà comunale e per l'ampliamento del cimitero comunale, per l'impianto di condizionamento alla biblioteca comunale.
Infine viene ulteriormente finanziato con 40.000 euro il fondo per il sostegno alle attività commerciali che nel 2018 ha stanziato 100.000 euro per attività nel centro abitato; stanziate inoltre le risorse per la progettazione della riqualificazione del centro abitato, in primis Piazza Boccaccio, per circa 100.000 Euro; quelle per la redazione del piano strutturale di area in collaborazione con gli altri Comuni della Valdelsa; le agevolazioni sociali per la TARI, a vantaggio dei contribuenti con Isee inferiore a 10.000 Euro, saranno per la prima volta a totale carico del Comune.