54% | China (13) | |
21% | United States (5) | |
8% | Canada (2) | |
4% | Italy (1) | |
4% | Russia (1) |
Tornano ad essere abitati da due famiglie, che erano in graduatoria per le case popolari, i due alloggi sociali del Pino, ricavati nella ex scuola di frazione. La scuola nel 2008 fu completamente ristrutturata con fondi regionali proprio per l’utilizzo per situazioni di emergenza abitativa. Negli ultimi anni l’amministrazione l’aveva destinata anche all’accoglienza dei migranti. Una scelta mantenuta fino a quando, nel 2015, gli arrivi di migranti non furono più concordati con l’amministrazione ed il numero iniziò a salire.
I due appartamenti sono composti da cucina, due camere e bagno, e misurano ciascuno poco più di 70 metri quadri. Con la diminuzione del numero di migranti ospiti a Certaldo gli alloggi erano tornati in disponibilità dell’amministrazione comunale nei mesi scorsi, sono stati fatti dei lavori di manutenzione – investiti circa 10.000 euro – ed assegnati poi a due famiglie di cittadini certaldesi, che erano in attesa nelle graduatorie ERP per le case popolari.
“Siamo lieti di consegnare le chiavi di questi alloggi a due famiglie – hanno detto il vicesindaco con delega al sociale, Francesco Dei, che ha seguito la pratica, ed il sindaco Giacomo Cucini, che hanno personalmente accompagnato nei giorni scorsi i primi residenti a vedere le abitazioni – in questa edificio che ha una sua storia e che si situa in uno degli scorci più belli della nostra campagna. L'amministrazione lo aveva destinato anni fa all'accoglienza dei migranti, quando ancora queste politiche di accoglienza venivano gestite in accordo con l'ente locale. Quando sono stati allestiti centri straordinari in diverse zone del paese , abbiamo ritenuto di chiudere l’unico che era di proprietà comunale per tornare ad utilizzare gli alloggi nell'ambito delle graduatorie per l'edilizia popolare”.