Il regista Pupi Avati, che ha festeggiato quest'anno i 50 anni di carriera artistica, presenta, insieme al documentarista Luigi Boneschi, il suo progetto di racconto cinematografico dedicato a Dante Alighieri. L'idea è quella di raccontare la vita di Dante attraverso gli occhi di Giovanni Boccaccio.
Nel 1350, dopo quasi trent'anni dalla morte di Dante, Boccaccio si reca a Ravenna per portare alla figlia del poeta (monaca in un convento della città romagnola) 10 fiorini d'oro, come risarcimento da parte della città di Firenze alla memoria del padre, morto in esilio nel 1321. Nel Trattatello in laude di Dante, la prima biografia di Dante Alighieri, Boccaccio compie una vera e propria indagine sulla vita del poeta e sulle sue opere, prima tra tutte le Commedia (non solo trascritta dal Certaldese tre volte per intero ma anche commentata pubblicamente a Firenze), offrendoci un racconto affascinante, non privo di ombre e che non sempre coincide con quello dei moderni profili biografici di Dante.
Il Trattatello può dunque offrire una visione inedita e un particolare punto di osservazione per 'raccontare Dante'. A seguire l'intervento di Pupi Avati e Luigi Boneschi, la compagnia L'Oranona Teatro interpreterà passi ricavati dal Trattatello, introdotti e commentati da Monica Berté (Università degli studi "Gabriele d'Annunzio" Chieti) e Maurizio Fiorilla (Università degli studi Roma Tre).
L'evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Certaldo e l'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e fa parte del programma "Incontra la Crusca", una serie di incontri, spettacoli, mostre e visite che hanno lo scopo di far conoscere l'Accademia della Crusca e la lingua italiana al pubblico più ampio. "Incontra la Crusca" è realizzato con il contributo della Città Metropolitana di Firenze e di Unicoop Firenze.
L'ingresso all'incontro è libero, senza prenotazione, fino ad esaurimento dei posti.