E’ partito un altro anno di "Italy Intensives", ovvero i corsi trimestrali di studio e conoscenza della cultura italiana che la East Carolina University (ECU) svolge a Certaldo grazie alla collaborazione di Associazione La Meridiana e Comune di Certaldo. “Italy Intensives” consiste in un periodo di attività di studio e di laboratorio in ambito di arti applicate che si tengono in Certaldo Alto, nei locali di Palazzo Stiozzi Ridolfi. Ogni anno arrivano gruppi che oscillano dai 20 ai 30 studenti per due trimestri, da settembre a dicembre e da gennaio ad aprile, oltre ad una “summer session” di un mese a maggio.

E come ogni anno, al rientro dalle ferie estive, la prima delle tre sessioni di studio di è aperta con la cerimonia di benvenuto in Casa Boccaccio alla presenza dell'Assessore Clara Conforti.

Gli studenti provenienti dagli Stati Uniti hanno solitamente un’età compresa tra i 20 e i 22 anni, si trovano all'inizio del percorso universitario e hanno la possibilità di svolgere esperienze lontano da casa. Studenti, insegnanti ed assistenti abitano in Certaldo Alto in modo continuativo per questo periodo, che si sovrappone anche a tutta la cosiddetta “bassa stagione” turistica. La loro presenza rappresenta quindi un’importante risorsa per l’indotto turistico poichè tutti alloggeranno nel borgo medievale e mangeranno grazie a convenzioni nei locali del borgo. Seguiranno poi, nei locali del Palazzo Stiozzi Ridolfi, lezioni di storia dell'arte, gioielleria, fotografia, pittura e disegno, ceramica, corso di italiano e moltissime altre attività, oltre a svolgere visite culturali nelle nostre più importanti città d'arte.

La coordinatrice del progetto è la professoressa Linda Darty, il progetto si svolge in collaborazione con l'Associazione culturale e scuola internazionale di ceramica "La Meridiana" di Certaldo.

“L’amministrazione è felice ed orgogliosa di ricevere gli studenti della East Carolina University - ha sottolineato l’Assessore Clara Conforti - , siamo convinti che loro siano una risorsa e rappresentino un arricchimento per i certaldesi visto il confronto che i diversi stili di vita e le diverse culture avranno. Questo progetto è un’esperienza di socialità e di turismo culturale nella sua accezione migliore, perchè si svolge sul lungo periodo, con tempi lenti, mette al centro la didattica e la conoscenza di arte e storia del territorio, una conoscenza che arriva anche tramite la permanenza sul posto, visto che oltre a seguire le lezioni questi giovani dormiranno e mangeranno per tre mesi nel borgo. Ci auguriamo che si trovino bene e che Certaldo rimanga per loro un ricordo felice e una bella esperienza di vita”.