L'irriverente e spiazzante Leo Bassi a Certaldo: "Celebro la profonda umanità del clown, così diversa dal cinisimo comico di oggi"
E' uno degli ultimi, grandi, originali clown in circolazione. E’ anche il discendente dello stesso clown che per primo, oltre un secolo fa, entrò nella storia contemporanea facendosi filmare dai Fratelli Lumière.
Leo Bassi, origini italiane, nato a New York, una vita da giramondo e una casa e sede di lavoro ora a Madrid, sarà giovedì 18 gennaio al Multisala Boccaccio di certaldo con "L'ultimo buffone", spettacolo al debutto in Italia. "L'Ultimo Buffone", nasce da una scoperta fatta dalla sorella di Leo Bassi, Joanna, nell'archivio della fondazione Lumiere a Lyon in Francia. Nel maggio del 1896, i Fratelli Lumiere avevano filmato il bisnonno di Leo Bassi, Giuseppe, con il fratello Giorgio, quando lavoravano nel Circo Rancy della cittá di Lyon. Sono filmati eccezionali, probabilmente le prime immagini in movimento di "Clown" della storia. Immagini che ci rimandano indietro ad un'epoca quando l'Europa aveva ancora tutta la sua innocenza, voglia di vivere e quella smania di cambiamenti positiva, ignara dell'orizzonte di guerra che l'alba del nuovo secolo avrebbe portato con sè.
A partire da questi filmati, Leo Bassi sviluppa uno spettacolo intenso e molto divertente dove analizza quel paradiso perduto, del mondo del Buffone e del Clown, così differente dalla comicitá ironica e cinica dei cabarettisti di oggi.
"L'Ultimo Buffone" stupisce non solo per l'originalità delle sue tesi sulla fine dei veri buffoni e sul significato di questa perdita nell'ambito della nostra cultura, ma anche semplicemente, per il fatto che questo attore, questo pagliaccio rappresenta una continuità diretta del mondo di cui parla. Dopo 6 generazioni - 170 anni - di presenza continua della sua famiglia nelle piazze, nelle strade e nei circhi, Leo Bassi, il "Buffone", non ha perso niente della vitalità della sua stirpe e dimostra un dominio perfetto della sua Arte, con la consapevolezza di essere, forse, "L'ultimo Buffone". Così Leo Bassi, rimane fedele a quella lotta che sempre è stato sua: "Difendere il profondo valore umanistico dell'Arte del Buffone".
Lo spettacolo - ingresso intero 22 euro, ridotti 18/20 euro, ridotto studenti 12 euro - fa parte anche della speciale offerta di abbonamento "CONTEMPORANEO PER T(R)E". Con soli 30 euro infatti, si potrà assistere allo spettacolo di Leo Bassi, e poi, martedì 23 gennaio, ore 21 al Teatro del Popolo di Colle Val d'Elsa, al "Giulio Cesare" di Shakespeare con Michele Riondino, e lunedì 23 aprile, ore 21, al Politeama di Poggibonsi, al "Contemporary Tango" del Balletto di Roma.