CERTALDO – Presentato ieri, durante l'incontro pubblico che si è svolto in Palazzo Maccianti, il quadro conoscitivo della mobilità certaldese che la società Aleph ha realizzato su commissione del Comune di Certaldo per la realizzazione del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS).
Il Pums è uno strumento che si pone come piano strategico per migliorare la vita dei cittadini abbattendo le barriere architettoniche all'interno della città, incentivando tipi di trasporto alternativi per ridurre così l'inquinamento ed aumentando lo spazio pubblico.
Aleph ha fatto in questi mesi conteggi delle vetture manuali e automatici – sia con radar che con tunnel pneumatici –, questionari on line che hanno avuto un riscontro alto per questo tipo di strumenti (1,3% della popolazione), interviste a campione. Da questo lavoro è emersa una serie di dati e considerazioni riguardanti diverse criticità.
Tra queste i punti critici del traffico nel centro urbano, un uso della circonvallazione al di sotto delle sue potenzialità, la mancanza di attraversamenti pedonali, la richiesta di maggiore trasporto pubblico insufficiente, problematiche su parcheggi e piste ciclabili. Alcune criticità, come quella della mancanza di parcheggi, hanno poi mostrato come a fronte della percezione della carenza da parte degli intervistati, ci sia poi un riscontro materiale in base ai dati raccolti che denota come in base al tasso di occupazione di questi, l'offerta dei posti supera di gran lunga la domanda.
L'incontro è stato occasione anche per domande e un primo scambio di proposte con alcuni cittadini.
"Si tratta di un percorso che prevede diversi passaggi, dall'acquisizione di dati statistici, alla formulazione di proposte sulla base di questi dati, alla sperimentazione e poi al monitoraggio – dice il sindaco Giacomo Cucini – un percorso che tenga di conto degli interessi dei cittadini e permetta a tutti, anche a chi ha difficoltà motorie, di usufruire dei servizi. Grazie a questo percorso contiamo di portare migliorie alla situazione attuale, anche se la viabilità in un paese come il nostro vedrà sempre aree più critiche di altre. Il PUMS è uno strumento che non eravamo obbligati ad utilizzare, ma condurre un'indagine con questo strumento significa trovare soluzioni e prendere decisioni insieme ai cittadini. Invitiamo quindi tutte le persone che riscontrano criticità o desiderano dare il loro contributo a farlo adesso e a farlo dati alla mano dopo avere letto la documentazione prodotta e messa a disposizione".
Nei prossimi giorni saranno annunciati gli altri incontri pubblici previsti.