Presentati i sei tavoli di coprogettazione, si inizia il 30 settembre. Cucini: "A Certaldo la partecipazione protagonista di piccole e grandi scelte"
Giovedì 7 settembre il primo evento di raccolta fondi.
Grande partecipazione e molto entusiasmo da parte di grandi e piccoli per l'avvio della co-progettazione partecipata del "Parco Libera Tutti" che si è tenuta sabato 2 settembre nella grande area verde situata tra la scuola elementare Carducci e il Palasport da un lato, via F.lli Cervi e Via di Canonica dall'altro.
Persone di ogni età sono state protagoniste delle attività, promosse da associazione e cooperative: adulti e bambini si sono destreggiati tra giochi con l'acqua, letture animate, partite di calcio, performance interattive e molto altro, su un'area che potrà essere rinnovata tenendo conto anche delle loro esigenze. Oltre a questo, i cittadini potranno anche cofinanziare il parco, e sabato sono stati raccolti più di 1.500 euro.
"Quest'amministrazione ha sempre cercato di stimolare e coinvolgere i cittadini, perciò quando ci hanno presentato l'idea, l'abbiamo subito raccolta perchè è molto positiva per il nostro territorio – ha detto il sindaco Giacomo Cucini – abbiamo riscontrato un buon coinvolgimento da parte di molte persone e delle associazioni, ed oggi siamo qui insieme a molte realtà associative del nostro territorio che sono la forza del progetto. Il "Parco Libera Tutti" può essere davvero il primo percorso partecipativo strutturato che si compie a Certaldo e stimolare altre esperienze di partecipazione".
"Voi siete la conferma che le buone idee sono contagiose – hanno detto i rappresentanti dei "Camminatori Folli" di Livorno, che hanno realizzato un parco inclusivo nel 2015 - è complicato far capire alle persone che si possa fare una cosa insieme, ma siamo stati testimoni di qualcosa di incredibile: a Livorno in 6 mesi siamo riusciti a raccogliere 40.000 euro ed inaugurare il parco inclusivo il primo parco auto finanziato d'Italia. Vedendo oggi quante persone ci sono, siamo sicuri che ce la farete anche voi"
"Un parco inclusivo è un parco accessibile a tutti senza nessuna distinzione di età, capacità motorie, sensoriali e psichiche – hanno spiegato i membri dell'associazione "Narrazioni Urbane", Michela Fiaschi, Caterina Fusi e Diego Cariani, animatori del progetto – che parte dalle necessità dei bambini disabili di giocare con i loro coetanei ma che poi si allarga ad un discorso di inclusione sociale a 360°. Nelle prossime settimane tutta la cittadinanza potrà dire la propria attraverso i tavoli di co-progettazione e parallelamente contribuire con la raccolta fondi a sostenere il progetto".
Questo il calendario dei prossimi appuntamenti che è stato presentato durante la festa:
Il primo dei cinque tavoli avrà luogo il 30 settembre e il tema sarà: "Come ti immagini il parco? Come è fatto? Chi incontri? Cosa trovi? Quali barriere è necessario abbattere (architettoniche, sociali, culturali)? Quali iniziative possono mettere al centro gli attori più "fragili"? "
Per il tavolo 2 "il verde inclusivo" e il tavolo 3 "Canonica ieri, oggi e domani" l'appuntamento è per il 21 ottobre, per il tavolo 4 "lo sport" e il tavolo 5 "gestione condivisa" l'11 novembre, e per il tavolo 6 "progettazione junior" il 25 novembre.
Orari e luogo saranno definiti in base al numero di partecipanti.
Per iscriversi e per avere informazioni si può: mandare una mail a info.narrazioniurbane@gmail.com o chiamare il numero 3288476320
Partita anche la raccolta fondi: si può contribuire donando direttamente sul sito internet www.parcoliberatutti.it oppure partecipando alle varie iniziative organizzate dalle associazioni e cooperative che si svolgeranno nei prossimi mesi. La prima è una festa a Boscotondo con cibo, tombola e danze che si terrà il 7 settembre dalle ore 16 alle 23 a cura di Auser e SPI-CGIL e il cui ricavato confluirà nel conto corrente aperto appositamente per la realizzazione del parco. Per informazioni e prenotazioni: chiamare la sede Auser al numero 0571 – 666918/652632