Sono stati installati la settimana scorsa all'interno della centrale di Baccana e, dopo le attività di collaudo, messi in funzione, i filtri a carboni attivi con i quali Acque SpA mira a risolvere il problema delle maleodoranze dell'acqua erogata nel comune di Certaldo, di recente percepito in buona parte del territorio comunale. Le prime segnalazioni risalgono al 16 giugno scorso: da allora, Acque si è immediatamente attivata, effettuando sia controlli sugli impianti che analisi su numerosi parametri dell'acqua, compresi quelli che normalmente non vengono misurati nelle verifiche periodiche sulla risorsa destinata al consumo umano.

Pur riscontrando l'odore anomalo, dai controlli del gestore idrico non è emersa alcuna anomalia significativa. Al contempo, Acque SpA e l'Amministrazione Comunale hanno immediatamente chiesto l'intervento dell'Asl (cui compete il giudizio di idoneità al consumo umano della risorsa) e dell'Arpat, che hanno svolto campionamenti in vari punti rappresentativi dell'acqua distribuita dalla centrale di Baccana e dalla rete della zona in cui erano percepiti gli odori. I risultati hanno confermato il rispetto di tutti i valori previsti dalla normativa sulle acque destinate al consumo umano (D.Lgs. 31 del 2 febbraio 2001), escludendo problematiche per la salute dei cittadini. Ciò nonostante, mentre proseguivano i monitoraggi straordinari per cercare di risalire alla causa del fenomeno, Acque SpA ha valutato tutte le possibili soluzioni tese a migliorare la qualità organolettica dell'acqua distribuita, optando infine per l'installazione di filtri a carboni attivi. Detto questo, Acque SpA, di concerto con Amministrazione Comunale e Asl, proseguirà col piano straordinario di campionamenti con l'obiettivo di accertare le cause della problematica e cercare di prevenire per il futuro episodi analoghi.

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