Empolese Valdelsa: presenze 2016 al + 7,7%, la miglior crescita dal 2009
Cucini: "Successo dovuto a più fattori. A noi e al territorio offrire qualità e servizi, per favorire il ritorno di chi viene e attrarre nuovi turisti"
Turismo con il segno più e in forte ascesa nell'Empolese Valdelsa, la "Toscana nel cuore" (www.toscananelcuore.it), realtà che vede la gestione associata da parte degli 11 comuni della promozione turistica e che nel 2016 fa registrare 932.504 presenze, ovvero notti dormite nelle strutture ufficiali dell'Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa. Con un +7,7% rispetto al dato 2015, dato rappresenta il miglior scarto annuale dal 2009 e lancia verso quota 1 milione di pernottamenti.
Venendo al dettaglio dei dati, forniti dalla Città Metropolitana di Firenze, per quanto riguarda gli arrivi, sono stati in tutto 173.674 i turisti arrivati nel 2016 nel Circondario, di cui 110.473 stranieri (erano stati 100.423 nel 2015) e 63.201 italiani (erano 59.389). In totale 13.862 arrivi in più rispetto al 2015 (+ 8,6%). Un dato che rimane importante, in termini percentuali, se dagli arrivi si passa alla presenze, ovvero ai pernottamenti: per quante notti totali, le 173.674 persone arrivate, hanno occupato i posti letto delle nostre strutture. Il dato infatti è di 932.504 presenze, ben 66.618 in più del 2015, con un incremento percentuale di poco minore rispetto agli arrivi, il + 7,7%, che conferma però la vocazione per soggiorni di turismo vacanze del nostro territorio. La permanenza media infatti è di 5,3 notti per ogni persona, contro le 5,4 notti del 2015, una media che rimane sempre molto elevata rispetto a quelli (dati anno 2014, ma sostanzialmente immutati dal 2000) della Provincia di Firenze che si assestava su 2,7 notti e della Regione Toscana che si assestava su 3,5 notti.
Guardando l'evoluzione del trend dal 2000 al 2016, si nota come dalle 599.232 presenze dell'anno 2000, alle 932.504 presenze del 2016, i pernottamenti nell'Empolese Valdelsa siano aumentati in termini assoluti di oltre 430.000 l'anno, ovvero del 55,6%, con un aumento medio annuo del 3,4% (27.000 pernottamenti l'anno in più). Un dato che da conto di come il 2016 sia stato un anno eccezionale, con un incremento, in una sola stagione turistica, del 7,7% dei pernottamenti, più del doppio della media storica.
"Questi dati confermano la vocazione turistico ricettiva dell'Empolese Valdelsa – dice Giacomo Cucini, sindaco con delega a turismo, cultura e pari opportunità per l'Unione dei Comuni – e la capacità di attrarre turisti che vengono soprattutto per fare vacanze e soggiornare per periodi medio lunghi, ovvero per vivere il territorio. Si tratta di un turismo esperienziale, che trova nell'offerta composita fatta da musei, eventi, enogastronomia e ambiente la formula vincente. Sicuramente sull'impennata più recente di questi dati gioca anche, in parte, la percezione di "Paese sicuro" che l'Italia ha oggi rispetto ad altre mete turistiche considerate più a rischio. Ma se guardiamo il trend di costante crescita di questi sedici anni, non possiamo negare la bontà del lavoro di rete fatto tra amministrazioni pubbliche e operatori del settore, che desideriamo rafforzare. L'aumento del numero e della qualità delle strutture, dei servizi al turista, degli eventi che ormai costellano tutto l'anno e tutti i Comuni, sono il segno evidente di un indotto turistico sempre più ampio. L'Unione dei Comuni, con la gestione associata del turismo e, più recentemente, del sistema museale, punta in modo chiaro sulla collaborazione e sul fare sistema, ponendosi come interlocutore forte nei confronti dei partner privati e in collaborazione con la Regione Toscana. In epoca di turismo esperienziale, la capacità di offrire al tempo stesso varietà e coordinamento, unite al fatto di trovare un rapporto qualità prezzo adeguato nelle strutture ricettive e ristorative, sono gli elementi centrali per far sì che i tanti turisti presenti facciano un'esperienza unica e positiva. Diventando così essi stessi i primi testimonial, nel mondo, dell'Empolese Valdelsa: la "Toscana nel cuore", un area ricca di arte e di eventi, situato nel mezzo alle grandi città d'arte toscane, ma immersa in uno scenario ambientale e paesaggistico unico".