Le iniziative del weekend e per il ponte di Ognissanti. Musei aperti, orario invernale dal 1 novembre. Prosegue la mostra "Vive la vie", ultimi giorni per le xilografie di Klemke. Al Centro polivalente c'è la sagra della AS Nuoto
Weekend da passare per musei, a Certaldo, con Casa Boccaccio e Palazzo Pretorio che resteranno aperti anche per il ponte del 1 novembre.
Queste le principali iniziative per il tempo libero:
Domenica 30 ottobre alla Cantina Sociale di Certaldo, Via Agnoletti 97, dalle ore 9.30 alle 19.00, la tradizionale Festa del vino e olio nuovo, con degustazioni e vendita di prodotti tipici e anche giochi per bambini. Un'iniziativa della Cantina Sociale in collaborazione con AVIS Certaldo.
Prosegue in Saletta di via 2 giugno il Mercatino di beneficenza per raccolta fondi da destinare ad attività istituzionali del comitato certaldese della Croce Rossa Italiana.
E per tutto il weekend e il ponte al Centro Polivalente, la sera a cena (ma la domenica e festivi anche a pranzo) c'è la 18esima edizione, la Sagra della Bistecca e del Fungo Porcino, che proseguirà fino al 6 novembre. La sagra è organizzata dalla associazione nuoto Certaldo, info e prenotazioni tel. 333 4114944 mail info@nuotocertaldo.com
MOSTRE E ARTE
Entrano in vigore ad inizio novembre come ogni anno gli orari invernali di Palazzo Pretorio e Casa di Boccaccio. Quindi fino a lunedì 31 ottobre l'orario rimane 9.30 – 13.30 / 14.30 – 19.00, mentre a partire da martedì 1 novembre l'orario sarà 9.30 – 13.30 / 14.30 – 16.30 con la chiusura settimanale (il martedì) che inizierà solo dalla settimana successiva (martedì 8 novembre) per garantire l'apertura durante il ponte di Ognissanti.
Ingresso, con visita del Sistema Museale di Certaldo, euro 4,00.
All'interno dei musei di Certaldo Alto – il cui ingresso, si ricorda, è gratuito per i residenti a Certaldo – si potranno ammirare alcune esposizioni.
Nella Casa di Giovanni Boccaccio ultimi giorni utili per ammirare le 100 xilografie originali del Decameron realizzate da Werner Klemke, per l'editore Andersen Nexö di Lipsia negli anni 1972-73.
Le piccole xilografie, esposte in dieci grandi pannelli, uno per ciascuna novella, fanno parte della collezione comunale e vengono esposte per il cicolo "Omaggio a Giovanni Boccaccio, dieci+1".
La mostra permanente prevede infatti l'esposizione, a rotazione, di alcune delle opere della collezione "Omaggio degli artisti contemporanei a Giovanni Boccaccio".
Nel mese di novembre sarà realizzato un nuovo e diverso allestimento, sono quindi questi gli ultimi giorni utili per ammirare il ciclo completo realizzato da Klemke.
Sempre in Casa Boccaccio, a cinquanta anni dall'alluvione che colpì Firenze e gran parte della Toscana, la Biblioteca della Casa di Giovanni Boccaccio si fa "araldo" della memoria, presentando alcune pagine delle novelle del Decameron e di altre opere di Boccaccio in cui sono citati l'Arno e l'Elsa. L'esposizione "... perché è il fiume della mia patria ..." vuole ricordare quello che accadde la notte del 4 novembre del 1966, in particolar modo il fatto che il patrimonio della Biblioteca Nazionale di Firenze fu duramente colpito in quell'occasione: un disastro che mobilitò studiosi di tutto il mondo, dal quale, grazie a Emanuele Casamassima, ebbe inizio una nuova definizione delle pratiche di restauro.
Proseguirà invece fino al 7 gennaio 2017 in Palazzo Pretorio la mostra dell'artista francese Alain Bonnefoit, che dopo 20 anni è tornato ad esporre nelal "sua" Certaldo con "Vive la vie - pittura e altri (amori) di Alain Bonnefoit". Si tratta di una personale che celebra la carriera di questo grande artista: pittore che da una tecnica classica a olio su tavola e tela, è passato poi a tecniche miste, ha guardato all'Oriente con il sumie-e, fino alle recentissime pitture realizzate in digitale su touchescreen e poi trasposte su lastre illuminate. La mostra presenta un vero e proprio tributo alla vita, al connubio della pittura con le altre arti e con i piaceri del vivere. Una mostra che fa parte del progetto espositivo #ilviaggio, che caratterizza la stagione 2016 di Palazzo Pretorio.