Oggetto della mail: Restauro delle porte d'accesso a Certaldo Alto.
Testo (da copiare e incollare): "Desidero sostenere il progetto di restauro pittorico, consolidamento degli intonaci, ripulitura e integrazione di parti mancanti del sistema di accesso all'antico borgo fortificato, ovvero le tre porte denominate porta Alberti, porta rivellino e porta al sole nel Comune di Certaldo – Provincia di Firenze, Regione Toscana. Le tre porte costituivano gli antichi accessi al borgo medievale e ancora oggi sono attraversate e vengono visitate da chi sale nel borgo: la porta del rivellino, che si apre sul rivellino, antica fortificazione militare; la porta al sole, così chiamata per la sua esposizione al sole per la gran parte dell'arco del giorno; la porta Alberti, che prende il nome dai conti che dominavano su Certaldo e le sue terre nel XII secolo, costruendo il primo nucleo di Palazzo Pretorio e dell'attuale borgo".
"Bellezza" è accedere al borgo attraverso le porte restaurate
Il Comune scrive a bellezza@governo.it per recuperarle
"Un gesto simbolico unito a un impegno concreto"
CERTALDO Il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini scrive al Governo all'indirizzo bellezza@governo.it, seguendo l'invito del Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, per segnalare un bene culturale da recuperare. Un bene, anzi, tre: il sistema di accesso all'antico borgo fortificato, ovvero le tre porte denominate porta Alberti, porta rivellino, porta al sole.
Le tre porte costituivano gli antichi accessi al borgo medievale e ancora oggi sono attraversate e vengono visitate da chi sale nel borgo: la porta del rivellino, che si apre sul rivellino, antica fortificazione militare; la porta al sole, così chiamata per la sua esposizione al sole per la gran parte dell'arco del giorno; la porta Alberti, che prende il nome dai conti che dominavano su Certaldo e le sue terre nel XII secolo, costruendo il primo nucleo di Palazzo Pretorio e dell'attuale borgo.
"Le porte di accesso a Certaldo Alto sono dei manufatti da sempre ben visibili e praticabili, anche se intorno a porta al rivellino sono proprio in corso in queste settimane i lavori di consolidamento della via adiacente spiegano il sindaco Giacomo Cucini e l'Assessore alla cultura, Francesca Pinochi anche queste strutture però, a nostro avviso, meriterebbero di alcuni interventi di restauro pittorico, consolidamenti degli intonaci, ripulitura e integrazione di parti mancanti. Un'operazione che potrebbe essere non troppo onerosa da un lato e portare benefici dall'altro, perchè la storia di queste porte racconta la storia stessa del borgo e perchè ogni anno migliaia di turisti le attraversano e ci si fotografano, trasmettendo così l'immagine, la bellezza del nostro borgo, della Toscana e dell'Italia. Anche per questo abbiamo deciso di aderire all'invito del Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, per segnalarle tramite mail a bellezza@governo.it, perchè riteniamo che questo sia anche un modo per dare visibilità ai nostri beni culturali e coinvolgere i cittadini nella loro valorizzazione. Il recupero delle tre porte si inserisce in un progetto di recupero e valorizzazione del borgo e della sua storia. Stiamo per questo lavorando al progetto di recupero di Costa Vecchia, e, insieme al Lions Club Boccaccio, al recupero del Tabernacolo dei Giustiziati di piazza dei Macelli. Un'attenzione complessiva ai nostri beni culturali, per la quale stiamo lavorando anche per progettare un'iniziativa legata all'art bonus, che presenteremo presto".
L'invito dell'amministrazione comunale è quindi ora esteso a tutti i cittadini, le associazioni, gli operatori del settore culturale e turistico certaldese: scrivete, entro il 31 maggio 2016 a bellezza@governo.it scrivendo nell'oggetto CERTALDO e nella mail il vostro messaggio di sostegno al recupero di porta Alberti, porta rivellino, porta al sole.
"Si tratta di un'iniziativa in cui si devono fare i conti con beni culturali e pubblico a livello rilevanza nazionale conclude il sindaco ma se ogni cittadino e ogni attività certaldese scrivesse una mail, beh, non sarebbero certo dei numeri trascurabili. Quindi, perchè non provarci?"
Con preghiera di diffusione