Si è svolto ieri "Welcome! Benvenuti nell'Empolese Valdelsa, la "Toscana nel cuore", il convegno organizzato da Unione dei Comuni e Regione Toscana per riflettere su "obiettivi, strategie e governance per uno sviluppo turistico dell'Empolese Valdelsa". In allegato al presente le slide proiettate dai relatori.
Presenti i rappresentanti istituzionali (sindaci o assessori) di ciascuno degli undici comuni dell'Unione, le associazioni di categoria, operatori turistici ed economici, che hanno ascoltato dai relatovi come il turismo nell'Empolese Valldelsa sia cresciuto in questi anni, e come si prospetti la possibilità di farne una voce economica sempre più consistente per lo sviluppo del territorio, a patto di investire nella qualità del prodotto, in segmenti sempre più specifici di turismo. In un contesto di gestione e promozione regionale che, come si prospetta con la nuova legge che sarà presto in discussione, punterà sulle gestioni associate del turismo. Gestioni associate come quella che l'Empolese Valdelsa mette già in pratica da alcuni anni.
Dopo i saluti dell'assessore al Turismo del Comune di Certaldo, Francescɑ Pinochi, è stata la volta di Alessandro Tortelli, direttore scientifico del Centro Studi Turistici di Firenze, che ha tratteggiato le caratteristiche del turismo nell'Empolese Valdelsa focalizzando sul quinquennio 2010-2015. In questi cinque anni le presenze turistiche annue nell'Empolese Valdelsa sono cresciuta da 800 a 865 mila presenze (+66.000 ovvero +8,2%) con un incremento significativo di presenze straniere (+11,6%) e un decremento degli italiani (-2,4%). Stranieri che fanno la parte del leone nelle presenze: col 62,8% di arrivi determinano un 78% di presenze, poichè la permanenza media dello straniero è 6,8 notti contro le 2,5 notti dell'italiano. Una permanenza media sul territorio di 5,4 notti, superiore alla media regionale, che fa muovere l'economia, visto che da 10.287 posti letto nel 2010 si è passati a 11.326 posti letto, e nonostante che nel 2014 siano arrivati l'1,5% di persone in meno, le presenze complessive nelle strutture, ovvero i giorni di permanenza totali, sono cresicuti dello 0,4%.
Alberto Peruzzini, direttore di Toscana Promozione Turistica, ha spiegato che "La Toscana è stata all'avanguardia anni fa nella scelta di investire sulla promozione attraverso i canali digitali. Per fare promozione oggi dobbiamo partire dalla domanda, dall'esigenza del turista, dallo sviluppare segmenti nuovi. La Toscana ha già una sua marcata percezione nell'immaginario del turista, ma oggi lo può diventare anche per segmenti innovativi: il turismo legato a moda e lusso, alla scoperta del vino, alle vacanze in bicicletta, al crocierismo, al golf, ai congressi o, per citare un segmento che a Certaldo ha già ottenuto ottimi risultati, ai matrimoni". Chi sceglie di venire nella nostra Regione per svolgere una di queste attività, infatti, lo soprattutto perchè ha "la Toscana intorno", è un turista disposto a spostarsi anche al di fuori delle città d'arte e dei luoghi noti, e ha una medio alta capacità di spesa.
A seguire Federico Cioni ha raccontato "L'esperienza della gestione ɑssociɑtɑ del turismo sul territorio" a nome della Gestione Associɑtɑ del Turismo dell'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, ricordano le tappe di questo percorso, le iniziative realizzate e gli strumenti a disposizione.
Giacomo Cucini, intervenuto in veste di sindaco delegato al turismo per l'Unione dei Comuni ha detto che: "L'Empolese Valdelsa con "Toscana nel cuore" è impegnato nella promozione turistica insieme alla Regione Toscana, agli imprenditori e alle categorie. Già da anni gli undici Comuni sono in gestione associata del turismo e continueremo su questa strada, cercando ogni volta di capire quali sono gli attrattori ed i prodotti da promuovere. Ci fa piacere essere in linea con la politica attuale e soprattutto con quella che si prospetta da parte della Regione Toscana. Il nostro modello (gestione associata e coordinamento degli Osservatori Turistici di Destinazione) si prefigura come quello di riferimento, visto che la promozione dei territori sarà fatta dalla Regione dialogando con i comuni capoluogo o con le gestioni associate per territorio o prodotto turistico. L'Unione dell'Empolese Valdelsa è quindi già pronta a cogliere tutte le opportunità che verranno date dalla nuova legge sul turismo".
Spazio poi alle domande dal pubblico, moderate dal giornalista della Tgr Rai Toscana, Pietro di Lazzaro, che ha condotto tutto l'incontro. Tra gli interventi anche il sindaco di Cerreto Guidi, Simona Rossetti e il vicesindaco di Montaione, Luca Belcari.
A conclusione del convegno, Stefano Ciuoffo, Assessore al Turismo della Regione Toscɑnɑ, ha detto che "La Toscana è la meta più ambita ma non ancora più visitata, siamo il salotto buono del mondo, puntiamo ad aumentare il turismo consapevole, sostenibile, pur mantenendo i grandi numeri ma cercando di destagionalizzarli. La Toscana è modello di vita, di equilibrio: turismo è la qualità complessiva della vita in Toscana, non solo restaurare monumenti storici, ma borghi storici che siano vivi e abitati da persone vere. L'Empolese Valdelsa è sulla strada buona, è un pezzo avanti rispetto a tante realtà in questo cammino".
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Empoli, lì – 22 APRILE 2016
Con preghiera di diffusione