Si inaugura sabato 13 febbraio alle ore 15.30 e resterà aperta fino a domenica 3 aprile 2016, nelle storiche sale del Palazzo, la mostra HABITAT, la ricomposizione dell'artista Gloria Campriani.
Si tratta del primo appuntamento del ciclo espositivo 2016 che vedrà susseguirsi nell'antico palazzo dei vicari di Certaldo Alto, tre diversi progetti espositivi, legati all'arte contemporanea e alla parola chiave #ilviaggio.
“HABITAT, la ricomposizione di Gloria Campriani, partendo dai concetti di ambiente sociale e ricomposizione, riflette sulla necessità primaria di trovare nuove vie, attraverso l'unione e il confronto, per ricostituire un nuovo habitat comune – spiega la curatrice, Alessandra Frosini – contro l'irrigidimento, la chiusura mentale e l'individualismo. L'habitat da ricomporre è dunque l'immagine che veicola il concetto di un ambiente in senso lato, i cui frammenti vanno ricongiunti per ritrovarne l'integrità attraverso la memoria, la cultura, ma anche la sperimentazione, la collaborazione e la ricerca. Ricomposizione che – come nella tecnica giapponese del kintsugi – venga attuata senza occultare ma anzi valorizzando la frattura ricomposta, che può essere un arricchimento oltre che una necessità.”
Il concetto di ricomposizione rappresenta uno dei punti focali del lavoro artistico e della biografia di Gloria Campriani. Di origini certaldesi, cresciuta nel laboratorio artigianale tessile di famiglia giocando fin da piccola con i rocchetti e gomitoli di filo, dopo aver lavorato all'estero a contatti con i migliori marchi di alta moda internazionali, si dedica all'arte scegliendo il filo come uno degli strumenti principali del suo percorso artistico. Da anni sperimenta nel campo della fiber art e nella continua trasformazione dei suoi lavori, che partono dal riciclo dei materiali per creare una nuova realtà. Il filo come simbolo della propria identità e come mezzo di unione, con un'attenzione al gesto e allo sviluppo del progetto per ottenere il risultato cercato, senza interesse per lo strumento in sé, che ne fanno una vera e propria artista concettuale. Un lavoro eclettico che utilizza mezzi diversi: quadri, installazioni, video e performance, per focalizzare il concetto, sperimentando e ricercando incessantemente nuove possibilità del contemporaneo.
“Il viaggio di Gloria Campriani nell'habitat umano contemporaneo, avviene per temi diversi attraverso le sale di Palazzo Pretorio in un vero e proprio cammino che vuole farci riappropriare delle nostre emozioni – dice l'assessore alla cultura, Francesca Pinochi – un'arte concettuale arricchita da molteplici influenze che interroga l'interlocutore e lo invita alla riflessione. Opere originali e innovative all'interno del nostro edificio storico più importante, Palazzo Pretorio, che sottolineano l'unione tra storia e sperimentazione, un percorso espositivo che, contrassegnato da #ilviaggio, proseguirà nel 2016 con gli artisti Luca Macchi e poi con Alain Bonnefoit, creando percorsi che ci auguriamo siano in grado di colloquiare con l'ospite e di realizzare un reciproco arricchimento”.
Il percorso espositivo si articola in sette sale, così suddivise: I sala, TOTEM e MANDALA; II sala, FOTOGRAFIE: SINTESI DEL PERCORSO ARTISTICO di Gloria Campriani; III sala, ARAZZI CONTEMPORANEI; IV sala, VIDEO INSTALLAZIONE TRA-me. Nuovi meccanismi d'interazione. Psicologia sociale; V sala, INSTALLAZIONE Fiume. Ricomposizione ambientale, installazione site specific; VI sala, INSTALLAZIONE Network; VII sala; VIDEO Isolati.
A corredo della mostra, uscirà a breve il catalogo – pubblicato da Edifir Edizioni Firenze, foto di Manrico Tiberi – che racchiude, oltre alla riproduzione delle opere più significative dell'intero percorso artistico di Gloria Campriani, i testi del curatore, i contributi delle studentesse coinvolte nel progetto, le recensioni più importanti sul lavoro dell'artista.
“Il male dell'arte contemporanea è parlare solo a se stessa, autocelebrare la propria inutilità e la propria ininfluenza verso il mondo” dice Luca Nannipieri, saggista e conduttore della rubrica “SOS Patrimonio artistico” su RaiUno, nel suo testo inserito nel catalogo “Per non soggiacere al solipsismo, anzi per combatterlo, per frustarlo, Gloria Campriani ha reso estremamente variegata e polimorfa la sua arte, non limitandosi a produrre solo opere definite, ferme nella loro forma, anzi sviluppando performance con altri artisti, con altre persone”. Una sfida il “non voler accettare l'arte come mondo a sé, autocelebrante la sua inessenzialità” che mette in evidenza, in Gloria Campriani “l'animo civile, passionale di questa donna artista”.
“Questa mostra mi ha dato modo di riflettere ed acquisire consapevolezza sul mio percorso passato, presente e su come potrà proseguire, sulle relazioni che lo contraddistinguono – dice l'artista Gloria Campriani – la mia arte nasce dalla collaborazione, dall'unione con gli altri e credo che questa modalità di lavorare sia indispensabile, a livello sociale, se vogliamo creare nuovi habitat da lasciare a chi verrà dopo di noi. Invito tutti a partecipare all'inaugurazione, perchè questa mostra appartiene a tutti quelli che hanno condiviso o intendono condividere una parte di questo percorso”.
Sabato 13 febbraio, ore 15.30, durante l'inaugurazione il percorso delle sale verrà introdotto grazie alla collaborazione con alcune laureande dell'Università di Siena, che coinvolgeranno gli spettatori in una riflessione sui concetti e le tematiche legate al mondo contemporaneo: un nuovo modo di vedere una mostra, per dare uno sguardo che ci arricchisce portando nuove rappresentazioni della realtà con modalità espressive diverse fra loro. Non mancheranno interventi da parte di artisti performer chiamati a esprimere e condividere con modalità diverse concetti e tematiche legati all’evento.
Con preghiera di diffusione
Gloria Campriani. HABITAT, la ricomposizione.
A cura di Alessandra Frosini
Palazzo Pretorio, Certaldo (FI)
13 Febbraio - 3 Aprile 2016
Orario:
invernale: tutti i giorni, ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 16.30 (martedì chiuso)
estivo: tutti i giorni, ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 19.00
Ingresso euro 4.00
Inaugurazione: sabato 13 febbraio, ore 15.30 (ingresso libero)
Un evento promosso da:
Comune di Certaldo (FI), Assessorato alla cultura
Organizzazione:
ArToday.Events Associazione Culturale
Con il patrocinio di:
Regione Toscana
Città Metropolitana di Firenze
Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa
Direzione del progetto:
Alessandra Frosini e Gloria Campriani
Partner:
CNA Firenze / Radio Toscana / Filpucci gruppo industrie filati
Cioni Cornici / Agriturismo Poderi Arcangelo / Sonia intimo / Autocarrozzeria Salvini
Info e Ufficio Stampa:
Comune di Certaldo: www.comune.certaldo.fi.it, Filippo Belli, f.belli@comune.certaldo.fi.it
Associazione CulturaleArToday.Events: www.artoday.events.it, info@artoday.events
Gloria Campriani: www.gloriacampriani.com, info@gloriacampriani.com