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Domenica 20 settembre 2015, dalle ore 15, si svolgerà la prima edizione di “Calambur - la disfida dei rioni”, una serie di giochi, liberamente ispirati al periodo medievale, che coinvolgeranno tutto il comune di Certaldo, centro e frazioni, suddiviso in sei rioni.
La manifestazione inizierà con il corteo storico in abiti medievali, che partirà alle ore 15.00 da Certaldo Alto, scenderà nel paese basso e si concluderà nella centrale piazza Boccaccio dove, intorno al monumento dedicato al celebre letterato certaldese, si svolgeranno, dalle ore 17.00, cinque giochi. Al rione vincitore andrà un “trofeo” dipinto, realizzato ogni anno da un artista diverso.
L'iniziativa è stata presentata stamani a Empoli (presso la sede dell'Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa), da Giacomo Cucini, Sindaco di Certaldo; Francesca Pinochi, assessore; Grazia Palmieri, Presidente Associazione Elitropia; Riccardo Diana, Direttore artistico e regista.
Calambur nasce grazie all'impegno di Associazione Elitropia – associazione per diciotto anni ha organizzato, in questo periodo dell'anno, il corteo storico “Nel sogno di Messer Boccaccio” ispirato al Decameron, che ora di fatto confluisce nella nuova manifestazione – in collaborazione con il Comune di Certaldo. L'intento è creare un evento di carattere storico medievale, basato sulla collaborazione delle associazioni locali e sul coinvolgimento del maggior numero di cittadini. Un evento che sia distintivo di Certaldo e che incentivi la socializzazione, il divertimento, la riscoperta dell'attaccamento alla proprie radici.
Calambur è realizzato con la direzione artistica e la regia di Riccardo Diana, i costumi a cura di Marina Sciarelli, le scene di Maria Toesca e le coreografie di Camilla Diana.
Il nome della manifestazione, Calambur, nasce dall'unione di Calandrino e burla, il primo uno dei personaggi più amati da Boccaccio, il secondo, sinonimo di leggerezza e vita giocosa. Ma il termine Calambur vuole essere un gioco di parole che sorprende e affascina chi lo ascolta per l'abilità del narratore, del giocatore e soprattutto per la novità assoluta che si trova davanti.
La manifestazione si svolgerà nel pomeriggio di domenica 20 settembre a partire dalle ore 17, dove si sfideranno i sei rioni nei quali è stata suddivisa Certaldo: L'Alberone (colori nero e arancione), comprende il Ponte sull'Agliena, via Romana compreso Piazza dei Macelli, via Fiorentina fino al Ponte del Tordino, tutta l' Agliena verso l'asilo Bruno Ciari, Viale Fabiani fino alla ferrovia; La Canonica (colori celeste e verde), comprende via Fonda parte sinistra percorrendo verso via Cavallotti, via Cavallotti parte sinistra fino all'incrocio con via del bosco, via del Bosco parte sinistra - Cantiere Comunale - forno Pampaloni, Piazza del Volontariato fino al confine con Castelfiorentino; Il Vicario (colori blu e crema), comprende Certaldo Alto, via del Ponte Vecchio, ponte dell'Agliena verso Via Roma, tutto lungo ferrovia, confine ferrovia, Via Fonda, parte destra verso Cavallotti, strettoia via Cavallotti parte destra fino via del Bosco, I' Mulino (colori viola e giallo oro) comprende zona Campo sportivo, via Da Vinci, Piano di sotto e la zona Casotti, Le Fonti (colori rosso e bianco) comprende la frazione di Fiano, I Cipressi (colori verde e bianco) comprende la frazione di Sciano.
La manifestazione inizierà con un corteo, formato da personaggi in costume medievale rappresentativi dei sei Rioni, preceduto dalla insegne della Città, tamburini, sbandieratori, giudici di gara. Il corteo sfilerà da Certaldo Alto fino al paese basso per fermarsi in Piazza Boccaccio, che sarà trasformata in una grande rosa dei venti che avrà il suo centro nella statua di Giovanni Boccaccio.
A seguire, in piazza Boccaccio, i Rioni si sfideranno a coppie nei seguenti giochi: I Cavalieri della Sabbia, Il Gioco dei Pani (spareggio); Il Carro, il Cuore delle Dame (spareggio). I vincitori dei due giochi di spareggio si contenderanno il titolo in un quinto gioco a sorpresa.
“L'Associazione Elitropia ha il merito di avere portato avanti, per anni, eventi, a partire dal Corteo Storico, capaci di aggregare centinaia di certaldesi di ogni età intorno alla storia di Certaldo e al nome di Giovanni Boccaccio – ha spiegato il sindaco, Giacomo Cucini – finchè è arrivato il momento dell'analisi e di un'evoluzione: passare da uno spettacolo, quale era il corteo, a una manifestazione di gioco, una competizione che divida per appassionare, coinvolgere e poi unire. Una manifestazione che non nasce per dire che anche a Certaldo c'è il palio, ma per dare vita ad un evento che serva a fare comunità, ad aggregare in modo giocoso e popolare, tenendo però saldi i legami con il passato”.
“Quando con i soci di Elitropia ci siamo ritrovati per progettare il nuovo corteo storico, ci siamo resi conto che c'era il desiderio di fare qualcosa di diverso, qualcosa di più – spiega Grazia Palmieri, presidente dell'associazione – la sfida tra rioni è stata la risposta, l'unico modo, secondo noi, per tirare fuori di casa la gente, per provare a coinvolgere tutto il paese. I sei rioni che sono nati velocemente, le iniziative di autofinanziamento già avviate, le centinaia di persone già iscritte ai rioni, sono la prova che siamo sulla strada giusta. Ringrazio tutti quelli che ci stanno aiutando a costruire i giochi e allestire la piazza, a partire da Giovanni Nardi, senza il quale in tutti questi anni non avremmo potuto tradurre le idee del regista in realtà, un lavoro che contiamo di proseguire con tutti i volontari vecchi e nuovi che vorranno partecipare”.
“Se da un lato ci lasciamo alle spalle il corteo storico, ispirato al Decameron, al tempo stesso ci portiamo dietro questa esperienza e ci siamo posti l'obiettivo di mantenere legami col passato di Certaldo, con Boccaccio e con l'epoca medioevale per questo nuovo evento – spiega Riccardo Diana, direttore artistico e regista dell'evento – per questo ho pensato al gioco dei Tarocchi, gioco inventato nel Medioevo ma che raccoglie una più antica tradizione, e al suo interno i cosiddetti “arcani maggiori”, che, messi in opposizione, daranno vita alla dinamica del gioco. Definiremo così un contesto più ampio, che è il gioco della vita, all'interno del quale collocare i giochi concreti, un modo che ci permetterà di parlare di significati antichi e contemporanei, con disfide che si baseranno sulla forza quanto sull'abilità e l'astuzia”.
“L'intelligenza, l'abilità, il saper fare sono le qualità e i messaggi culturali che Calambur porterà al paese e fuori – spiega Francesca Pinochi, assessore alla cultura e al turismo – questa manifestazione dividerà il paese per unirlo ancora di più, farà discutere e aggregare, chiederà il coraggio e l'impegno di sapersi mettere in gioco. Sarà l'occasione per riscoprire e rileggere Certaldo, in chiave giocosa, da un punto di vista geografico, sociale e culturale. La sfida è stata lanciata e mi auguro che tanti certaldesi sapranno e vorranno coglierla”.
Il vincitore riceverà un “cencio” dipinto a mano da un pittore di Certaldo sui temi del Calambur. Il cencio della prima edizione, che verrà presentato ufficialmente nei prossimi giorni, è stato dipinto dall'artista certaldese Sabrina Taddei. Un premio speciale sarà dato al carro migliore realizzato nel gioco de “Il Carro”.
Info: Tel. 0571.663128 - E-mail: info@elitropia.org web: www.elitropia.org