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E' dal 1975 che il popolo del Sahara Occidentale subisce l'ccupazione del Marocco, ed affronta una situazione di divisione forzata: una parte dell apopolazione vive nei territori del Sahara Occidentale occupati illegalmente dal Marocco, un'ltra nei territori liberati della Repubblica Araba Democratica Saharawi (RASD), mentre il resto della popolazione - come i bambini che sono oggi a Certaldo - vive in campi profughi nel deserto algerino nei pressi di Tindouf. Il popolo saharawi chiede di poter esercitare quello che le Nazioni Unite hanno deciso già il 14 dicembre 1960 con la risoluzione n. 1514: il diritto all'utodeterminazione.
"Certaldo permette ogni anno a questi bambini di trascorrere un periodo di vacanze e di serenità - spiega l'assessore Clara Conforti - questa esperienza è importante non solo per loro, ma anche per noi, per dare un messaggio concreto di pace, di solidarietà e di condanna delle situazioni di oppressione e violenza. Un grazie doveroso va anche alle associazioni di Certaldo che ci sostengono e ci danno una mano fondamentale in questo progetto, come a tutti quei soggetti che collaborano con le associazioni per l'organizzazione dei laboratori ludico didattici che svolgeranno i bambini".
"Ringrazio le associazioni per la fiducia che mi è stata data e il Comune di Certaldo per il suo impegno - ha detto Massimo Bruni, coordinatore del progetto di accoglienza - i bambini rimarrano a Certaldo fino al 15 luglio, dormiranno alla scuola di Canonica e durante questo periodo avranno modo, grazie alle associazioni coinvolte - di fare tante attività ludico motorie oltre ad un semplice corso di arabo-italiano. Quello che abbiamo cercato di fare è organizzare un programma che permettesse ai bambini di divertirsi ma di entrare anche in contatto con la cittadinanza, è importante a nostro avviso che questo progetto abbia un risvolto di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini. Non a caso i ragazzi faranno delle uscite mirate a vivere delle ore con le nostre associazioni e coi certaldesi".
"Per il Comune di Certaldo è sempre un onore ospitare i bambini del Saharawi - ha aggiunto il sindaco Giacomo Cucini - diamo il benvenuto a questa nuova delegazione sicuri che passerà a Certaldo ore molto belle, di divertimento e di svago. Certaldo si dimostra ancora una volta vicino al popolo Saharawi e rimarca l'attenzione che tutti - a partire dalle amministrazioni - dovremmo porre sulla situazione difficile che si vive in quel territorio".
Otto le associazioni coinvolte nel progetto: Croce Rossa Italiana di Certaldo, Anthos, Misericordia di Certaldo, Sezione soci Coop Certaldo, Associazione promozione scambi interculturali, Auser, Associazione Cittadini Senza Confini, Spi-Cgil di Certaldo.
Il gruppo, arrivato oggi 2 luglio resterà alloggiato alla scuola elementare "Carducci" di Canonica fino al 15 luglio prima di spostarsi a Fucecchio. Diverse le uscite previste durante il soggiorno certaldese, con gite in piscina, al mare, l'immancabile visita di Certaldo Alto e soprattuto i laboratori ludici e didattici con le associazioni. Alle associazioni è stato consegnato anche il frasario arabo-italiano realizzato dalla certaldese Linda Rosi, che sarà un valido aiuto per i bambini per comunicare in queste settimane.