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Il riconoscimento viene dato ogni anno dalla famiglia Calindri e dal Comune di Certaldo a personaggi del mondo del teatro, cinema e tv in memoria di Ernesto Calindri, che nacque nel 1909 proprio a Certaldo, dove i genitori si trovavano per una tournèe teatrale in quel Teatro Boccaccio che, restaurato e rinnovato nel 2014, ospiterà di nuovo dopo tanti anni un'iniziativa nel suo nome.
Sebastiano Somma, vincitore del Premio Calindri, nato a Castellammare di Stabia il 21 luglio 1960, è un attore di teatro, cinema, televisione e fotoromanzi. Debutta a sedici anni con la commedia teatrale “Miseria e nobiltà” di Eduardo Scarpetta. Nel 1982 esordisce nel cinema con il film “Cuando calienta el sol... vamos alla playa” a cui fanno seguito, tra l'altro, “I miei primi 40 anni”, regia di Carlo Vanzina, e “Opera”, regia di Dario Argento. La popolarità come attore arriva a 40 anni come protagonista delle miniserie Sospetti, dove interpreta il ruolo del procuratore Luca Bartoli. Nel 2001 è protagonista di “Senza confini”, miniserie dedicata al commissario Giovanni Palatucci che a Fiume, durante la seconda guerra mondiale, salvò moltissimi ebrei. Nel 2008 debutta alla regia, per il premio giornalistico "Marco Luchetta" 2008, per raccontare l'uccisione della troupe Rai a Mostar.".
Ad Antonio Speranza, va invece la prima edizione del “Premio Attore Emergente”. Classe 1981, formatosi all'Accademia delle Arti Ernesto Calindri, ha debuttato in teatro nel 1997 con “Il dramma dell'incomunicabilità”, con la regia dello stesso Calindri. Attualmente è impegnato al Barclays Teatro Nazionale di Milano con “Il piccolo principe”, dal romanzo di Antoine de Saint Exupéry, dove ricopre il duplice ruolo del pilota Antoine e la voce narrante.
Questo l'albo d'oro del Premio: Giustino Durano (anno 2000), Arnoldo Foà (2001), Ugo Pagliai e Paola Gassman (2002), Paola Quattrini (2003), Paolo Ferrari (2004), Pippo Baudo (2005), Carlo Verdone (2006), Tullio Solenghi (2007), Fabrizio Frizzi (2008), Christian De Sica (2009), Maurizio Mattioli (2010), Marisa Laurito (2011), Maria Amelia Monti (2012), Luca Barbareschi (2013), Giuseppe Pambieri (2014).
“Tornare nel nuovo Multisala Boccaccio per la premiazione ci è sembrato il modo migliore per celebrare il ricordo di Ernesto Calindri – dice il sindaco Giacomo Cucini – il teatro è il simbolo della vita e della passione per la recitazione di Ernesto, e proprio qui sia Calindri che i suoi genitori hanno più volte recitato”.
“L'edizione di quest'anno vede l'introduzione del premio ad un attore emergente – dice Francesca Pinochi, assessore alla cultura – un riconoscimento col quale vogliamo valorizzare e dare visibilità ai giovani che si dedicano con tanta passione alla recitazione e al teatro”.
Venerdì 26 giugno, la cerimonia di premiazione vedrà i fratelli Gilberto, Marco e Gabriele Calindri leggere e interpretare alcuni testi teatrali e testi poetici del padre Ernesto.
La serata è stata realizzata con la preziosa collaborazione di: Albergo Ristorante Latini, Foto Nencini, Grazie dei Fiori, Locanda Linando II, Ristorante Il Castello, Ristorante Taverna L'Antica Fonte. Conduce la serata: Michele Baragatti. Ingresso libero.