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Si è svolta in Certaldo Alto, nei locali del Bar Boccaccio, l'assemblea pubblica per parlare della gestione della zona a traffico limitato del borgo medievale. La proposta dell'Amministrazione è quella di istallare una telecamera per ciascuno dei due varchi di accesso al borgo.
All'incontro, convocato dal sindaco, erano presenti la Giunta comunale e un nutrito gruppo di cittadini certaldesi residenti in Certaldo Alto e di operatori commerciali del settore turistico.
La ZTL attualmente è attiva con i seguenti orari: dal 15 maggio al 15 settembre, nonché tutti i sabato, domenica e festivi dell'anno, dalle ore 24.00 alle ore 09.00; dal 16 settembre al 14 maggio, dalle ore 18.00 alle ore 09.00 (tranne sabato domenica e festivi, durante i quali la forbice di sosta si riduce alla fascia oraria 24.00 – 9.00). La sosta è consentita in apposite zone che sono delimitate con dei segnaposto non invasivi.
La prima parziale pedonalizzazione di Certaldo Alto risale al 1999, dopo l’inaugurazione della funicolare e del primo parcheggio dietro le mura. Le limitazioni di accesso vengono inizialmente regolamentate con la sola segnaletica stradale. Ampliata successivamente nel corso degli anni sia come estensione di superficie che come orari, dal 27 ottobre 2007, con l'attivazione di due pilomat agli ingressi, viene estesa come durata a tutto l'anno e anche ai residenti. Il sistema dei pilomat comporta però costi di manutenzione non indifferenti, dovuti anche a rotture. Nel 2012 quindi, anche a seguito dell'apertura della nuova SR 429 e della conseguente diminuzione del traffico veicolare nel centro urbano, si decide di tornare all'uso della segnaletica, rinnovata e ampliata.
Nella riunione l'amministrazione comunale ha però illustrato le problematicità relative alla corretta gestione della ZTL che tuttora permangono, come le difficoltà del controllo e il rispetto delle fasce orarie e sono state affrontate le necessità degli operatori e dei residenti per individuare la soluzione più idonea a regolamentare i flussi nel centro storico.
La proposta dell'Amministrazione comunale è quella di installare una telecamera per ciascuno dei due varchi di accesso (via del Castello e via delle Mura) che registrino la targa delle auto in ingresso. In caso di ingresso non autorizzato, scatta la contravvenzione. Gli ospiti delle strutture ricettive, per evitare la sanzione, dovranno comunicare la targa alla Polizia Municipale che garantirà l'ingresso per scarico e carico. Una soluzione che, secondo l'amministrazione, non ostacolerà l'accesso di residenti e operatori, ma andrà anzi a migliorare la vita del borgo e soprattutto a ridurre le contravvenzioni emesse, poiché, dati alla mano, nel 2014 sono state verbalizzate circa 190 contravvenzioni di cui ben il 90% a persone non residenti. Sempre nell'ottica di migliorare l'accesso al borgo, l'amministrazione sta valutando anche un ampliamento dell'orario della funicolare. Inoltre, per quanto riguarda sempre l'attenzione e la cura del borgo medievale, si è informato i presenti che i lavori di recupero del muro dell'acquedotto sono già stati finanziati ma potranno essere realizzati solo compatibilmente con il rispetto del patto di stabilità.
Al termine dell'assemblea, secondo l'amministrazione, l'analisi della situazione e le soluzioni proposte hanno avuto un riscontro sostanzialmente positivo da parte dei cittadini presenti, il che permetterà di proseguire la valutazione dei costi e dei tempi per la futura realizzazione.