89% | China (8) | |
11% | United States (1) |
Missione compiuta senza colpo ferire, anche se, con i vincoli imposti dalle varie normative, il pareggio di bilancio ottenuto senza aumento di tasse né di tariffe e senza tagli ai servizi, vuol dire mantenere quel che c’è di buono oggi ma poter fare pochi interventi nuovi.Perché senza un superamento di alcuni vincoli dell’attuale normativa, i Comuni avranno sempre meno margini per attuare i progetti di sviluppo chiesti dal territorio e dai cittadini.
La riduzione imposta, tra tagli definitivi e una tantum, che abbiamo dovuto affrontare per chiudere il bilancio era di circa 500.000 euro. Abbiamo però trovato ugualmente queste risorse: mettendo a regime la riorganizzazione del personale con la quale si rinuncia ai dirigenti (- € 100.000), beneficiando di un efficientamento del settore sociale a livello di area (- € 70.000), risparmiando sui consumi della piscina comunale (- € 25.000), contando su maggiori accertamenti irpef (+ € 100.000), e ottimizzando ogni singolo capitolo di spesa (spese consumi intermedi – € 100.000). Abbiamo poi anche potuto contare su alcune maggiori entrate dovute a scelte strategiche: il canone versato al Comune dalla farmacia comunale è potuto aumentare grazie ai benefici legati a trasferimento nella nuova Coop (+ €55.000); dalle attività implementate per il recupero dell’evasione fiscale, infine, contiamo di ripetere la stessa performance dello scorso anno”.
“Per il 2015 siamo riusciti a formulare una proposta di bilancio senza aumenti né tagli ai servizi, ma per il futuro siamo preoccupati – conclude Francesco Dei – i bilanci del Comune di Certaldo, da punto di vista finanziario, sono sempre stati sani e virtuosi, e i tagli agli sprechi già fatti; serve un cambio di rotta sulle politiche di tagli alla spesa, affinchè i comuni virtuosi possano gestire quell’autonomia che si meritano”. Impegno sul fronte della razionalizzazione da un lato, ma anche importanti investimenti e segnali di una rinnovata attenzione a giovani e fasce deboli, vengono sottolineati dal sindaco, Giacomo Cucini: “Nonostante la riduzione di trasferimenti che abbiamo dovuto gestire, il bilancio 2015 riuscirà a contenere anche alcune misure per lo sviluppo. Avevamo come obiettivo politico principale mantenere la qualità dei servizi e non gravare sui cittadini in momenti di difficoltà economica, e questo è stato fatto. L’attenzione alle fasce deboli si sostanzia però anche con interventi in positivo: abbiamo ridotto le tariffe dei Centri gioco per bambini, per favorire l’accesso; abbiamo azzerato l’addizionale sgravio Irpef per chi ha un reddito inferiore agli 8.000 euro, ovvero per quanti non hanno potuto beneficiare degli 80 euro del Governo Renzi, solo a Certaldo sono 4.000 persone; piccoli segnali, ma a nostro avviso significativi”.
“A fianco del mantenimento dei servizi e di queste nuove misure appena citate, manteniamo però anche investimenti più importanti in settori strategici: sulla cultura, a partire da Mercantia; sul turismo e sulla promozione del territorio, sul sostegno alle attività di impresa, sui Voucher lavoro a sostegno degli inoccupati e sui servizi di consulenza per i giovani in cerca di formazione e lavoro. E ci sono poi voci nuove: il Multisala Boccaccio va a regime e così il contributo del Comune per la realizzazione della stagione culturale; la risistemazione dell’Archivio storico. Investiremo poi nella Palestra del Fiano a servizio sella scuola. In ambito urbano, oltre alle numerose manutenzioni previste, investiremo nel Parco di Canonica e per far fruire a cittadini e turisti del Poggio del Boccaccio. Da un punto di vista più strategico, rifaremo il piano del commercio su area pubblica ed inizieremo a lavorare al nuovo Regolamento urbanistico: sarà quest’ultimo lo strumento per lo sviluppo urbano di Certaldo dei prossimi cinque anni”.
“Chiudendo il bilancio 2015, abbiamo registrato che i comuni virtuosi, e Certaldo lo è, vengono penalizzati: Certaldo trasferirà di imposte alla Stato 1.238.000 euro e ne riceverà 827.000, e neanche le modifiche varate fin qui al patto di stabilità ci consentiranno di investire gran che dei 2,5 milioni di euro che avremmo già pronti per opere pubbliche. Sul fronte investimenti però confermiamo le nostre priorità: da un lato l’attenzione alle manutenzioni e all’arredo urbano; dall’altro gli investimenti in nuove opere pubbliche che, ogni anno, si concentreranno su poche ma importanti opere; il sottovia di via Vivaldi a completamento della circonvallazione urbana e il rifacimento di piazza della Libertà sono i cantieri che contiamo di aprire nel 2015”. E nell’ottica di favorire la conoscenza dell’argomento “Bilancio di Previsione”, lunedì 30 marzo 2015, alle ore 21.30, nella Saletta di via 2 Giugno, si terrà un incontro pubblico sulla proposta di bilancio della Giunta comunale: il sindaco Giacomo Cucini e gli assessori comunali illustreranno le linee guida del Bilancio e saranno a disposizione per rispondere alle domande dei cittadini.
Ufficio Stampa