Mini IMU, come fare a pagarla nei Comuni dell'Unione
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C'è tempo fino a venerdì 24 gennaio e riguarda tutti i Comuni che hanno
deliberato un incremento rispetto all'aliquota base (0,40%) fissata dallo Stato
Mini IMU, si avvicina la scadenza per pagare quella piccola parte di imposta 2013 sull'abitazione principale (e relative pertinenze) che non è stata abolita dal Governo Letta, e che riguarda tutti i Comuni che hanno deliberato un incremento rispetto all'aliquota base (0,40%) fissata dallo Stato all'epoca dell'introduzione dell'IMU.
La scadenza prevista è venerdì 24 gennaio 2014 e, sebbene il decreto non sia stato ancora convertito in legge, i Comuni che fanno parte dell'Unione Empolese Valdelsa desiderano informare i cittadini su quello che si deve fare per poter effettuare correttamente
Punto di partenza obbligato è il principio secondo il quale la Mini IMU corrisponde al 40% della differenza tra l'aliquota vigente in ciascun comune e l'aliquota base (0,40%) fissata dallo Stato. Per prima cosa, dunque, il contribuente deve verificare se nel Comune dove ha l'abitazione principale è stato deliberato (nel 2012 o nel 2013) un incremento rispetto all'aliquota base (0,40%) dell'IMU.
Per quanto riguarda i Comuni dell'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, quasi tutti (ad eccezione di Cerreto Guidi) rientrano in questa categoria, avendo introdotto aliquote IMU che variano dallo 0,43% allo 0,48%.
Per stabilire a quanto ammonta la Mini IMU all'interno di ciascun Comune (unità immobiliare adibita ad abitazione principale) si procede quindi nel modo seguente: anzitutto si effettua il calcolo dell'intera IMU sulla base dell'aliquota fissata dal Comune per l'abitazione principale, al netto delle detrazioni (200 euro per tutti gli immobili, e 50 euro in più per ciascun figlio con età non superiore ai 26 anni). Dopodiché si effettua il calcolo dell'IMU sulla base dell'aliquota standard (0,4%) sempre al netto delle detrazioni.
A questo punto, una volta calcolata la differenza tra i due importi (IMU calcolata con l'aliquota comunale – IMU calcolata con l'aliquota standard, in entrambi i casi al netto delle detrazioni previste) si deve pagare il 40%.
Attenzione però: se l'importo così calcolato è inferiore ad un "minimo" annuale di imposta dovuta che varia da Comune a Comune non è dovuto alcun versamento.
Per i cittadini più abituati all'utilizzo della rete internet, si ricorda che all'interno di ogni sito web dei Comuni che fanno parte dell'Unione si può accedere ad un calcolatore automatico della mini IMU che consente anche di stampare il relativo modello F24, già pronto per il versamento.
Ulteriori informazioni, talora necessarie per un corretto calcolo dell'imposta (la quale è legata alla particolare posizione del contribuente, alla tipologia dell'immobile, ecc...), sono reperibili – oltre che sul relativo sito web - presso gli Uffici Tributi dei singoli Comuni.
Queste le aliquote sull'abitazione principale (e relative pertinenze) deliberate da ciascun Comune: Capraia e Limite 0,48%, Castelfiorentino 0,48%, Cerreto Guidi 0,40%, Certaldo 0,46%, Fucecchio 0,45%, Montaione 0,45%, Empoli 0,48%, Gambassi Terme 0,46%, Montelupo Fiorentino 0,48%, Montespertoli 0,43%, Vinci 0,45%.
Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa
Con cortese preghiera di pubblicazione