La “Cipolla di Certaldo” che fa venire l'acquolina in bocca
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Quest'anno si celebra non solo Giovanni Boccaccio a Certaldo, ma anche quel gustoso ortaggio che era ben noto al poeta e che lui stesso ha tanto decantato nel suo Decameron come prodotto tipico del piccolo borgo natio del cuore della Toscana, la "Cipolla di Certaldo" appunto.
Nasce infatti, con il patrocinio del Comune di Certaldo, Asev e Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa, la prima edizione della "Sagra della Cipolla di Certaldo" che si svolgerà a Certaldo alto da giovedì 5 a domenica 8 settembre.
Per tutto il fine settimana nel borgo alto, sul Belvedere Calindri (terrazza di Palazzo Giannozzi), saranno tanti i piatti della cucina toscana, dall'antipasto al secondo, a base della dolce e deliziosa cipolla.
Dopo l'acquisto del marchio dal Consorzio Certaldo 2000, l'Asev lo ha dato in gestione al neonato "Consorzio produttori agricoli di Certaldo", presieduto dall'agricoltore Francesco Carpitelli. La neonata iniziativa è stata pensata dunque come una sorta di presentazione da parte del nuovo consorzio di produttori agricoli ai cittadini.
Di seguito il programma. Ogni sera dalle ore 19.30 sarà possibile degustare le specialità a base di cipolla. Ma la festa già nel primo pomeriggio scalda i motori. Si parte giovedì 5 settembre alle 18,30 quando in collaborazione con Il cenacolo degli sparecchiatori di Firenze ci sarà un concorso per la migliore 'carabaccia', la zuppa di cipolla di Certaldo (partecipazione gratuita). Venerdì 6 settembre dalle 18.00 alle 20.30 invece visite gratuite e guidate all'azienda agricola Alfani, mentre per i bambini in piazza Branca prenderanno il via laboratori didattici. Sempre nella serata di venerdì, alle ore 21.30, spazio alle novelle del Boccaccio con la compagnia teatrale I Cettardini. Stessa formula anche per sabato 7 e domenica 8 settembre ma con una lieve variazione: alle ore 21.30 si balla il liscio con Laura Batoni.