Boccaccio incontra Calindri, per una sera, a Certaldo, perchè oltre al grande poeta del Trecento Certaldo ha, tra i suoi concittadini, anche un altro rappresentante della cultura italiana: l'attore di teatro e tv Ernesto Calindri, che a Certaldo nacque nel 1909.
E la XIV edizione del "Premio Ernesto Calindri" che sarà assegnata venerdì 28 giugno alle ore 21.30 sul "Belvedere Ernesto Calindri", andrà a Luca Barbareschi, attore, produttore e regista che, grazie all'amore del padre per il teatro, ricorda come uno dei momenti importanti per la propria scelta di vita artistica quando, da bambino, Ernesto Calindri gli regalò un copione del suo spettacolo. Oltre a Barbareschi saranno presenti i figli di Calindri: Gilberto, Marco e Gabriele, anche loro in vari ruoli uomini di teatro (Gabriele è attore e doppiatore), che interpreteranno "Le poetiche meditazioni del Boccaccio", uno spettacolo – lettura inedito dedicato al poeta certaldese.
Il Premio Ernesto Calindri è un riconoscimento che viene assegnato ogni anno a partire dal 2000, dai familiari di Calindri e dal Comune di Certaldo, ad attori e personaggi del mondo dello spettacolo, in memoria dell'attore scomparso nel 1999. Ernesto Calindri nacque a Certaldo nel 1909 perchè i genitori, attori di prosa, si esibivano in quei giorni proprio nel teatro locale. Le spoglie mortali di Ernesto Calindri, con la moglie Roberta Mari, (nome d'arte di Yvi Mirenda), sepolto inizialmente a Milano, furono poi traslate nel 2004 nel cimitero comunale di Certaldo.
Luca Barbareschi, nato in Uruguay il 28 luglio 1956, debutta al Teatro di Verona come assistente regista nell'"Enrico V" diretto da Virginio Puecher. Si trasferisce a Chicago dove prosegue la sua attività come aiuto regista, studia a New York e sceglie poi Roma come città adottiva. Nei trent'anni di intensa e ininterrotta attività, Barbareschi spazia tra teatro con oltre trenta spettacoli e ruoli di protagonista o regista, cinema con film di cui è produttore o protagonista, televisione in qualità di attore, produttore, regista, sceneggiatore o conduttore. Ideatore e direttore artistico della prime due edizioni del Futurshow di Bologna è anche fondatore e azionista della Four Point Entertainment, produzione con sede a Los Angeles, per la quale conduce negli anni '90 uno show televisivo di grande successo. Produce per la Fox in America e per la Think Entertainment a Londra.
Questo l'albo d'oro del Premio: Giustino Durano (anno 2000), Arnoldo Foà (2001), Ugo Pagliai e Paola Gassman (2002), Paola Quattrini (2003), Paolo Ferrari (2004), Pippo Baudo (2005), Carlo Verdone (2006), Tullio Solenghi (2007), Fabrizio Frizzi (2008), Christian De Sica (2009), Maurizio Mattioli (2010), Marisa Laurito (2011), Maria Amelia Monti (2013).