Venerdì 25 gennaio dalle ore 14.30 alle 16.00, presso il Palazzetto dello Sport, le terze della Scuola Media incontreranno la scrittrice Angelina Magnotta, autrice del libro "Bartali e la Shoah" in occasione della ricorrenza del Giorno della memoria del 27 gennaio, quando le truppe dell'Armata Rossa liberarono i superstiti del campo di concentramento di Auschwitz.
Il libro è una testimonianza dell'attività clandestina di Gino Bartali che è riuscito a salvare 800 ebrei procurando loro documenti d'identità falsi che trasferiva, durante i suoi allenamenti "lunghi", da Firenze a Genova prima, ad Assisi poi, nascondendoli nella canna della bicicletta. E non ne fece mai parola con nessuno, nemmeno con i suoi cari per evitare ritorsioni qualora venisse scoperto. L'attività era svolta insieme al Cardinale Elia Dalla Costa a cui faceva capo la rete di salvataggio degli ebrei a Firenze.
L'autrice ha istruito il dossier Bartali con l'intento di far riconoscere l'uomo come "Giusto tra le nazioni", ed avere un simbolico riconoscimento nello Yad Vashem, o Museo dell'Olocausto, a Gerusalemme, il memoriale ufficiale di Israele delle vittime della tragedia. Sulla sua scia si sono inseriti altri mezzi di informazione, quali l'Osservatore Romano, per chiedere tale riconoscimento.