Il Comune di Certaldo informa che a Grosseto, presso la sede della Autorità di Vigilanza sulle attività minerarie, si è svolta la Conferenza dei servizi per la richiesta di permesso di ricerca mineraria di gas CO2 denominato "San Paolo", ricadente nel Comune di Certaldo e proposto dalla Lifenergy srl, conferenza che doveva decidere in merito alla autorizzazione alla prima fase di ricerca, un tipo di ricerca non invasivo.
Presenti, per la Regione Toscana, il Settore Autorità di Vigilanza ed il Settore Energie, tutela della qualità dell'aria e dell'inquinamento elettromagnetico e acustico. Invitati e presenti, come soggetti titolari ad esprimere pareri di merito, Direzione Regionale per i Beni Culturali, Soprintendenza ai Beni Architettonici, Soprintendenza ai Beni Archeologici, Provincia di Firenze (non presente, ma sostituita dal rappresentante della Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa), Arpat Firenze (non presente in quanto aveva già espresso con nota scritta il proprio parere), Camera di Commercio Firenze (non presente in quanto aveva già inviato le visure camerali richieste), Comune di Certaldo (presente, ma che aveva già inviato il proprio parere). Presenti anche, su loro richiesta, in quanto non coinvolti dal processo decisionale, i comuni di Barberino Val d'Elsa e quello di San Gimignano. Presente infine, su propria richiesta ed in qualità di uditore, un rappresentante dei proprietari dei terreni e del Comitato a tutela e difesa della Val d'Elsa.
Sono state riportate tutte le 53 osservazioni giunte a Comune di Certaldo e Regione Toscana dai cittadini, che sostanzialmente si oppongono al progetto perché considerato in contrasto con la vocazione agricola e turistica dell'area e per i possibili danni alla salute e all'ambiente che le perforazioni potrebbero causare, considerata anche la vicinanza di aree abitate.
Dagli Enti titolari ad esprimere pareri di merito, ciascuno per i propri ambiti di competenza, nessuno ha ravvisato né elementi ostativi né rischi relativamente alla prima fase di ricerca, della quale si discuteva in quella sede. La Conferenza quindi, a seguito dall'esame istruttorio sul progetto e sulla base delle osservazioni, dei pareri e dei contributi tecnici pervenuti, ha escluso la presenza di effetti negativi sull'ambiente in questa prima fase di ricerca e confermato che le criticità fatte presenti sono state tutte prese in esame e superate con apposite prescrizioni.
Valutato e ribadito che le indagini di questa prima fase non determinano alcun danno o rischio potenziale, la Conferenza ha dato parere positivo al rilascio del permesso di ricerca per anidride carbonica, dopo aver ricordato che sia la l'eventuale fase successiva del permesso, che l'eventuale conferimento della concessione, saranno oggetto di specifici ed ulteriori procedimenti autorizzativi, con tutte le analisi e valutazioni che questi comportano.