In merito alle notizie che danno per certo un contributo di 100.000 euro da parte del Governo nazionale alle celebrazioni del Settimo Centenario della nascita di Giovanni Boccaccio, il sindaco di Certaldo Andrea Campinoti dichiara quanto segue:
"Prendiamo atto con soddisfazione del contributo economico che anche il Governo nazionale ha deciso di stanziare in favore delle iniziative che saranno organizzate per il settimo centenario della nascita di Giovanni Boccaccio.
Il contributo del Governo, unitamente alle risorse che la Regione Toscana e il Comune di Certaldo hanno già messo a disposizione, consentirà di organizzare delle iniziative degne di questa ricorrenza.
Il settimo centenario della nascita di Giovanni Boccaccio sarà infatti un evento non solo per la nostra comunità ma per tutto il Paese. Non è un caso se gli ambienti scientifici nazionali ed internazionali si sono già attivati per organizzare convegni, mostre e pubblicazioni per approfondire studi e ricerche su questo importante letterato ed intellettuale il cui lascito è patrimonio di tutta l'umanità.
La disponibilità di queste risorse economiche ci da ora la possibilità di strutturare un programma di iniziative adeguato e ci fa sentire ancora di pù, come Comune di Certaldo, la responsabilità di contribuire alla realizzazione di questo evento.
Per il risultato finora raggiunto ringrazio quanti vi hanno contribuito concretamente, gli onorevoli Rosa De Pasquale, Vittoria Franco, Andrea Marcucci, il Sottosegretario alla Cultura Roberto Cecchi, e l'onorevole Alberto Fluvi, che primo fra tutti ha portato avanti la causa del sostegno del Governo a questo importante iniziativa. "
Questo il commento in merito pervenuto da parte dell'onorevole Alberto Fluvi: " Il 7° centenario della nascita di Giovanni Boccaccio si propone come l'occasione per celebrare la figura e l'opera di uno dei più grandi autori della letteratura italiana. Autore del Decameron e forgiatore della prosa italiana, poeta in latino e in volgare, autore di opere enciclopediche fondamentali per il primo Umanesimo italiano, raffinato cultore di studi classici; questo è stato Boccaccio. Le celebrazioni dell'anno prossimo saranno l'occasione per approfondire, in convegni e seminari, la figura e l'opera di Giovanni Boccaccio.
Il contributo che siamo riusciti ad inserire nel cd decreto sviluppo permetterà, insieme all'impegno del Comune e della Regione, di organizzare iniziative utili ad approfondire, a dibattere, attorno ad uno dei più grandi interpreti della letterature italiana del 300."