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Strage di Brindisi: l'intervento del sindaco Campinoti

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avviso pubblico logo webPubblichiamo a seguire l'intervento scritto da Andrea Campinoti sabato 19 maggio, nella veste di sindaco di Certaldo ed anche di Presidente nazionale di "Avviso Pubblico".
Lo scoppio di tre bombole di gas che questa mattina, davanti all'ingresso dell'Istituto Professionale "Falcone-Morvillo", a Brindisi, hanno causato la morte della giovane studentessa Melissa Bassi e causato il grave ferimento di altri ragazzi e ragazze, è un gesto vile, barbaro, vigliacco e criminale, che Avviso Pubblico condanna con la più convinta fermezza.

Avviso Pubblico esprime un sentito, vivo e sincero senso di vicinanza ai famigliari di Melissa, di Veronica Capodieci e di tutti gli altri giovani feriti, così come esprime umana solidarietà al dirigente scolastico, ai docenti e agli studenti dell'Istituto "Falcone-Morvillo" e alle comunità di Brindisi e di Mesagne, così violentemente colpite dalla violenza cinica e criminale.
L'Associazione esprime piena fiducia nell'attività delle forze dell'ordine e della magistratura pugliese e chiede al Governo di mettere immediatamente a loro disposizione risorse e mezzi che consentano di individuare i responsabili di questo gesto criminale nel più breve tempo possibile.
La violenza, sia essa figlia della criminalità mafiosa, di quella terroristica o di altre forme di delinquenza, si nutre della paura, dell'omertà, dell'oblio e dell'ignoranza.
Questa violenza, cieca, barbara e criminale, teme la scuola, in particolare quella che si preoccupa non solo di istruire ma anche di ricordare persone che si sono sacrificate per la salvaguardia della nostra democrazia e della nostra Repubblica, una scuola che si propone di educare e di far crescere cittadini liberi, responsabili e consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri.
La scuola è una palestra di legalità e di cittadinanza imprescindibile e irrinunciabile.
Avviso Pubblico invita i comuni, le province e le Regioni aderenti a convocare in tempi rapidi dei consigli comunali, provinciali e regionali per discutere e riflettere, insieme ai rappresentati delle scuole delle città, su quanto accaduto a Brindisi e sulle stragi che nel 1992 uccisero i magistrati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e i loro agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina, Eddie W. Cosina ed Emanuela Loi.
Questo è il momento di parlare, non di tacere. Questo è il momento di reagire e di decidere da che parte stare. Lo Stato siamo tutti noi.

Andrea Campinoti
Presidente di Avviso Pubblico
Allegati:
Scarica questo file (COMUNICATO STAMPA BRINDISI.pdf)Avviso Pubblico - comunicato stampa[comunicato stampa integrale]80 Kb
Ultimo aggiornamento ( Lunedì 21 Maggio 2012 11:56 )
 
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