Si è svolta martedì 15 maggio, dalle ore 18,00 fino a tarda notte, l'ultima seduta del Consiglio Comunale. Tra le diverse delibere in discussione, si segnala l'approvazione del "pacchetto" che andava dal Rendiconto della gestione del Bilancio 2011 fino al Bilancio di previsione del 2012, passando prima per l'approvazione del regolamento e delle aliquote e detrazioni dell'IMU – che sono: abitazione principale 0,46 per cento; aliquota ordinaria 0,93 per cento; fabbricati rurali di cui all'art. 9 comma 3 bis del D.L. 557/1993 0,1 per cento; unità immobiliari tenute a disposizione 1,0 per cento – al piano di alienazioni degli immobili, al piano triennale delle opere.
Il tutto è stato approvato con i voti favorevoli di Partito Democratico ed Italia dei valori (che si è però astenuta sul Regolamento dell'IMU), voto contrario di Rifondazione Comunista e Popolo delle Libertà.
Interpellati oggi in merito alle proposte ed al voto, questi sono stati i commenti.
Il PDL sottolinea la compattezza del proprio voto contrario a tutta l'impostazione dei bilanci e dell'IMU, ma preferisce non commentare ulteriormente per il momento.
Il PRC, con David Bellucci, informa che "Abbiamo calcolato che una IMU modulata in modo diverso sarebbe stata possibile: si poteva limitare al 4 sulle prime case e farla più proporzionale sugli altri immobili, arrivando così a 3,8 milioni di gettito anziché ai 4,4 previsti; i 600.000 euro di disavanzo si potevano coprire con l'avanzo di amministrazione, sforando il patto di stabilità e facendo così un atto politico di denuncia della situazione di grande ed insostenibile sofferenza dei Comuni italiani. Critichiamo aspramente il PD, perchè governa in migliaia di Comuni italiani, ma non ha ancora avuto il coraggio di mettere in moto un'azione nazionale di sforamento del patto stesso che sarebbe capace di incidere sull'agenda politica del Governo".
L'Italia dei Valori, nel rendiconto ha sottolineato gli scostamenti tra previsioni ed entrate su parcheggi e segno delle crescenti difficoltà delle famiglie. «Critichiamo poi aspramente l'introduzione, a livello nazionale, dell'IMU, un provvedimento iniquo del governo - spiega Massimiliano Signorini - L'IMU poteva essere una patrimoniale se "progressiva", con esenzione prima casa e aliquota crescente dalla seconda in su. Per questo ci asteniamo sul Regolamento di istituzione, mentre approviamo poi aliquote e bilancio perché crediamo che il 4,6 sulla prima casa, qualcosa meno rispetto a ICI 2007, e le seconde case sfitte fino al 10 sia il meglio che si poteva fare oggi».
"Avevamo ragione quando nel 2010, in controtendenza rispetto a quel che ci diceva il Governo nazionale, chiedemmo di approvare un documento in cui si diceva che la crisi non era passeggera e avrebbe dispiegato suoi effetti a seguire - commenta il sindaco Andrea Campinoti, che ha proposto ed illustrato tutto il pacchetto del Bilancio - Quel documento fu alla base del Bilancio 2011 col quale riducemmo l'indebitamento dell'Ente, le spese del personale e di gestione, eliminammo i fondi della Legge 10 dalla spesa corrente: ieri il consuntivo 2011 ha testimoniato la solidità del Bilancio, la sua capacità di tenuta, cosìcche abbiamo potuto varare una manovra 2012 che si limita all'introduzione dell'IMU. Senza aumentare né tariffe né Irpef, garantiamo gli stessi servizi del 2011, si aumentano le prestazioni sociali e si fanno iniziative per migliorare la qualità di vita nel Comune, in vista si una ripartenza futura del sistema che ci aspettiamo. Certo che anche noi vorremmo rivedere le regole del patto di stabilità, non ci piace come è stata pensata questa IMU, e personalmente sarò a Venezia con l'ANCI per manifestare e chiedere un cambiamento, ma è anche giusto, in questo momento di difficoltà, fare la propria parte per il mantenimento dei conti dello Stato, non possiamo scherza di fronte al baratro del debito pubblico che si è spalancato anche a causa del mancato intervento che a suo tempo avrebbe dovuto fare il Governo Berlusconi".
Una posizione questa sostenuta e condivisa dal gruppo consiliare del PD che aggiunge, con la capogruppo Denise Bagnoli: "Il Consuntivo 2011 dimostra, anche nella tenuta dei conti una gestione di equilibrio essenziale e complessivo; essenziale, perché pur di fronte ad un inedito livello di contrazione delle risorse, pari ad 1 milione di Euro sono stati garantiti i diritti di cittadinanza e nessuno taglio lineare ai servizi, con buona parte di quelli a domanda individuale ancorati alla capacità contributiva di ciascuno; complessivo perché, gli stessi livelli di servizio potranno essere mantenuti anche per gli esercizi successivi con nuovi interventi a vantaggio delle fasce più deboli e di risposta congiunturale. Attenzione quest'ultima che si ritrova infatti nel Previsionale 2012, al quale è collegata un'applicazione delle aliquote IMU con tutti gli sgravi legittimamente azionabili per la prima casa".
Certaldo, mercoledì 16 maggio 2012