Si è svolto mercoledì 14 marzo nella Saletta di via 2 giugno il Consiglio Comunale, tra i principali atti deliberati l'accordo con il Demanio per arrivare all'acquisizione di Casa Boccaccio, la tassa di soggiorno, la cittadinanza onorario ad Agostino Ziino, la nomina del consigliere Giuseppina Pizzolato (PDL) che subentra al dimissionario Massimo Bonini, la discussione sulla mancata ripubblicizzazione a seguito del Referendum.
La seduta, che si è conclusa intorno alle ore 02,15 è iniziata verso le 21,30 con un minuto di silenzio chiesto da Rifondazione Comunista per le vittime di Kandahar, i 16 civili, tra cui 9 bambini, uccisi da un marine statunitense.
A seguito è stato preso atto delle dimissioni dalla carica di consigliere comunale di Massimo Bonini (PDL) nate a seguito delle intemperanze verbali che Bonini, tramite Facebook, aveva rivolto alla Polizia Municipale in seguito ad una contravvenzione. In merito alle dimissioni di Bonini, Lucia Masini, PDL, ha ricordato la sorpresa e lo sconcerto suo e del gruppo consiliare per quanto accaduto e di avere chiesto lei stessa per prima a Bonini di dimettersi. Un comportamento, quello del PDL, cui ha plaudito anche il Sindaco, ricordando che le istituzioni sono e devono rimanere patrimonio di tutti e che un consigliere comunale deve essere di esempio. A seguito si è proceduto alla surrogazione di Bonini con l'ingresso di Giuseppina Maria Pizzolato nel ruolo di consigliere e all'interno delle Commissioni nelle quali Bonini era presente. Tutte queste delibere, così come quella del verbale del precedente Consiglio, sono state approvate all'unanimità.
Si è poi discusso della imposta di soggiorno: istituzione ed approvazione regolamento. L'assessore Giacomo Cucini, ricordando che l'imposta è stata discussa ed impostata in modo omogeneo da tutti i Comuni del Circondario Empolese Valdelsa e concertata con le associazioni di categoria, ha confermato che sarà attiva dal 1 aprile 2012 ed il gettito verrà investito nella promozione turistica di area, nell'osservatorio turistico, nella gestione unitaria degli uffici informazioni, in arredo urbano e manutenzioni collegate al turismo, ecc. Cinzia Orsi (PRC), ha chiesto chiarimenti sul panel di indirzzo e sull'Osservatorio turistico, mentre Sabrina Taddei (PDL) ha lamentato la mancata presentazione della bozza in Commissione e l'uso definito solo parziale delle risorse introitate per il turismo, Giuseppe Lombardo (PD) ha sostenuto la correttezza dell'iter procedurale, Massimiliano Signorini (IDV) ha ricordato le modifiche chieste ed ottenute dal suo partito in sede di Circondario ma biasimato il fatto che si sia dovuto attendere questa occasione per fare un lavoro di concertazione a livello di area. Pizzolato (PDL), ha chiesto se fosse possibile esentare dalla tassa chi ha già prenotato prima dell'istituzione della tassa e Masini (PDL) ha segnalato come San Miniato abbia rinunciato ad istituirla e che gli investimenti fatti negli anni passati sulla promozione turistica a Certaldo con l'affidamento alla Global Service non abbiano dato i frutti sperati. Nella risposta, l'Assessore Cucini ha ricordato che la tassa deve essere pagata dal turista, così come si paga ogni altra imposta, e come tutta l'architettura dell'imposta sia stata concordata con le associazioni di categoria, la cui preoccupazione principale non è mai stata l'aumento di 1 o 2 euro a notte del soggiorno, ma il fatto che queste risorse vengano investite bene per la promozione del turismo. Ed il sindaco Campinoti ha segnalato come questa tassa , presente già in molti Paesi europei, laddove è stata istituita non ha portato ad una diminuzione del flusso turistico. Inoltre, segnalando che per chiudere il prossimo bilancio, anche per gli effetti nefasti dell'IMU che ha ulteriormente diminuito le entrate, mancano qualcosa come 600.000 euro, ha evidenziato che la tassa di soggiorno si rivela essere uno strumento essenziale per poter mantenere aperti alcuni servizi oggi a rischio chiusura. La delibera è stata approvata coi voti del PD, Astenuti PDL ed Italia dei Valori, Contrario Rifondazione Comunista.
Ritirata la delibera n. 7 sull'Urbanistica, è stata invece approvata la delibera n. 8, una presa d'atto di mancate osservazioni sempre in ambito di urbanistica.
Al punto 9 si è discusso di Casa Boccaccio: grazie all'accordo di valorizzazione approvato ieri, il Comune di Certaldo si è impegnato ad effettuare lavori di consolidamento alla torre per 50.000 euro, dopodichè l'Agenzia del Demanio provvederà a cedere al Comune di Certaldo, a titolo gratuito, la Casa del Boccaccio. Il Comune si impegna per il futuro a mantenerla e gestirla ai fini della sua valorizzazione culturale. Il direttore generale, Mario Gamberucci, ed il sindaco, Andrea Campinoti, hanno poi ripercorso le tappe che hanno portato a questo importante risultato, ringraziando anche tutti gli enti preposti, a partire dal'Agenzia del Demanio, per la collaborazione offerta. "Casa Boccaccio è stata sempre sentita come un bene dei certaldesi, ma le cose non sono mai state così – hanno ricordato – la Casa non apparteneva al Comune e negli anni scorsi abbiamo rischiato spesso che fosse chiusa o che potesse essere venduta. Con questo accrodo si riconosce invece al Comune la titolarità di un bene che è non solo certaldese, ma patrimonio dell'Umanità, e si potranno svolgere con più facilità quei lavori di manutenzione necessari che invece, nei decenni passati erano stati più difficili ed avevano portato ancher alla chiusura parziale o totale dell'immobile". Delibera approvata all'unanimità.
Approvata poi la cessione a Publiamebientedi terreni per 1550 metri quadri per realizzare il centro di raccolta comunale per la raccolta differenziata, terreni situati in località Montebello, vicino a via Toscana, per un valore stimato di 80.000 euro, valore che Publiambiente si impegna a corrispondere in forma di opere di pubblica utilità per la risistemazione dell'area da destinare a tale scopo. La procedura però e la stima del valore sono state contestate da Lucia Masini, PDL, che ha chiesto di inviare tutta la documentazioen alal Corte dei Conti. La delibera è stata approvata con voti favorevoli di PD, IDV e PRC e astensione del PDL.
Assegnata la cittadinanza onoraria numero 20 del Comune di Certaldo, ad Agostino Ziino, docente universitario ed esperrto di musica antica di spessore internazionale e presidente del Centro Studi Ars Nova che è nato a Certaldo negli anni '50 e che è stato rifondato recentemente proprio dallo stesso Ziino insieme all'Università di Roma Tor Vergata ed al Comune di Certaldo. Nel proporre la Consiglio la cittadinanza, il sindaco Campintoi ha ricordato che ci sono due filonui tradizionali nelel cittadinanze seguiti finora: gli studiosi di Boccaccio e gli studisoi di musica medievale. Ziino, nato a Palermo il 24 dicembre 1937, professore ordinario di Storia della Musica dal 1971, che ha insegnato nelle Università di Messina, Siena, Napoli, Los Angeles, UCLA e Roma "Tor Vergata", diventa cittadino onorario per meriti musicologici dopo Kurt on Fischer (1974) e Antonino Pirrotta (1987), anch'essi fondatori e sostenitori del primo Centro Studi Ars Nova.
A seguire si è discusso a lungo di Acqua pubblica, in seguito ad una interrogazione di Rifondazione Comunista che chiedeva come mai non è stata ancora avviata la procedura di ripubblicizzazione dell'Acqua a seguito del Referendum e di un ordine del giorno dell'Italia dei Valori che criticava la scelta dei sindaci dell'ATO 2 di prorogare la gestione della risorsa idrica tramite Acque spa di 5 anni. Partendo dalle stesse premesse, ovvero dalla volontà di attuare la ripubblicizzazione dell'acqua come chiesto dal referendum, ma sostenendo anche l'azione dei sindaci dell'ATO 2, l'ordine del giorno del PD, che, esposto da Giuseppe Lombardo, evidenziava nelle lacune legislative nazionali l'impossibilità di procedere subito alla ripubbliczzazione. Il sindaco Andrea Campinoti, ricordando di essersi espresso a favore dei referendum e di avere votato panch'egli per la ripubblicizzazione dell'acqua, ha evidenziato che ci sono lacune legislative che impediscono la messa in atto immediata del dettato erefrendario eche decurtare dalal tarifa il 7% richiesto impedirebbe di fatto la realizzazione di tutta una serie di investimenti necessari. La scelta adottata quindi è quella ch econsente di gestire responsabilmente il servizio e trovare percorsi comuni per andare verso la ripubblicizzazione. Nei loro interventi, David Bellucci, Rifondazione Comunista, ha concordato sulle responsabilità del legislatore in merito, ma si è anche detto scettico sul fatto che vengano realizzati gli investimenti promessi, considerato che alcuni, come il famoso "Tubone" del Padule, risalgono ormai a decenni fa, e ravvisando che una proroga di gestione ad Acqua spa di cinque anni sia eccessiva. Signorini (IDV), ha invece portato esempi di altre ATO italiane che hanno rinunciato al 7% della bolletta così come chiedeva il referendum, anche se, come ha fatto osservare il sindaco Campinoti, lo hanno fatto aumentando poi la tariffa. L'ordine del giorno del PD è stato approvato con i voti del PD, contrari PRC ed IDV, astenuti il PDL ed il consiglier PD Carlo Mainardi. Votazioni invertite perl'odrdine del giorno dell'IDV, respinto con voti contrari del PD, favorevoli di PRC ed IDV, astenuti il PDL ed il consigliere PD Carlo Mainardi.
Nominato infine il "Consigliere delegato", figura prevista dopo la riorganizzazione di Giunta: il consigliere Clara Conforti, PD, collaborerà con la Giunat comunale sul alcune tematiche specifiche, ma non avrà la retribuzione di assessore. Un incarico, è stato sottolineato, che sottolinea l'importanza della politica come lavoro fatto per il bene comune, con l'auspicio che si sappia distinguere tra quei costi che si possono ridurre e quellic he sono invece necessari per il buon funzionamento delal nostra democrazia.
Certaldo, giovedì 15 marzo 2012