Prosegue la campagna di controlli sulle Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU) per l'ISEE effettuati a campione da agosto 2009 e che riguardano buoni libro e borse di studio, esenzione ticket sanitario, assegno per famiglie con tre o più figli minori, tariffa d'igiene ambientale, servizi scolastici di trasporto e refezione, assegno di maternità per conto dell'INPS, ecc...

 A breve anche le agevolazioni sul contributo ex fondo aiuti affitti 431/98 saranno soggette a controlli. Tutte le agevolazioni sono controllate a campione del 10% (solo borse di studio e buoni libro al 20%, parametro richiesto dalla Regione Toscana ).

Dal 2009 ad oggi i controlli effettuati in tutti questi settori sono circa 250. L'ultima tranche di controlli conclusasi il mese scorso riguarda 80 DSU, e la percentuale di dichiarazioni false o comunque inesatte è stata del 6%, cui farà seguito il recupero dell'indebito beneficio e l'applicazione della sanzione amministrative (ex. Art 316 ' ter del codice penale), che non può comunque superare di tre volte l'importo dell'indebito beneficio. Qualora quest'ultimo superi la somma di 4.000 Euro, scatta anche la denuncia penale alla Procura. Il 6% di dichiarazioni inesatte e che ha comportato sanzione nei confronti di chi le ha fornite, non significa però che ogni inesattezza comporta una sanzione: infatti nei casi in cui la inesattezza non comporta lo spostamento del soggetto in una fascia ISEE più agevolata rispetto a quella cui si ha diritto, non comporta neppure la sanzione.

"Mentre ci si interroga su come affinare lo strumento dell'ISEE, che rappresenta oggi il modello regionale per la compartecipazione ai servizi da parte degli utenti, dall'altra parte si procede a controlli diffusi sulla validità delle dichiarazioni per punire i furbetti – spiega l'Assessore Francesco Dei – se Consideriamo le difficoltà economiche che molte famiglie stanno attraversando, diventa sempre più importante procedere a controlli sulle agevolazioni ai servizi e prestazioni che eroga la P.A., ci conforta però vedere cge la percentuale di irregolarità non è alta, segno che c'è una responsabilità civica molto diffusa".