L'Assessore alla Protezione Civile, Roberta Ceccherini, ha scritto il 6 febbraio una lettera aperta di ringraziamento e commento a seguito dell'emergenza neve e ghiaccio dei giorni scorsi.
"Anche se l'emergenza neve e ghiaccio non è affatto finita, voglio ringraziare i nostri dipendenti comunali, la Polizia Municipale, il Circondario Empolese Valdelsa, la Protezione Civile, la Croce Rossa e tutti quei cittadini che hanno lavorato o prestato gratuitamente la propria opera, in condizioni estreme, ininterrottamente da martedì notte per rendere sicuro il nostro territorio.
Detto questo, devo con stupore e rammarico ricordare alcune cose fondamentali che, sulla base di alcune segnalazioni e proteste ricevute, sembrano essere state dimenticate: il Comune non può prestare la propria opera né regalare materiali acquistati con soldi pubblici, come il sale, a privati cittadini, per utilizzarlo su strade vicinali o addirittura private.
Il territorio comunale, per chi non lo sapesse, conta ben 100 km di viabilità pubblica sulla quale abbiamo l'obbligo d'intervenire, ancor che sia praticamente impossibile coprire in così poco tempo tutte queste strade. Intervenire su proprietà rivate o strade vicinali, non solo toglierebbe risorse all'intervento sulle strade pubbliche, ma non è consentito dalla normativa vigente. La manutenzione di strade vicinali e private, così come di vialetti privati di accesso alle strade pubbliche e simili, è a carico dei proprietari, sia che si tratti di sgombero da neve, che da ghiaccio, da frane o per le manutenzioni in genere.
In questi giorni invece molti privati cittadini sono venuti a chiedere sacchi di sale al cantiere per liberare strade o ingressi privati; qualcuno addirittura, di fronte al diniego degli operatori che li invitavano ad acquistarlo, si è anche recato all'URP per fare reclamo scritto.
Mi meraviglio di quanto accaduto non solo come amministratore, ma anche come privata cittadina che abita, per scelta, in campagna, e che in conseguenza di questa scelta ha provveduto per tempo ad acquistare sale per l'inverno e utilizzarlo nel momento del bisogno.
Infine due parole sulla viabilità: anche qui abbiamo registrato lamentele soprattutto da parte di chi sembrava ignorare l'ordinanza che impone catene a bordo o gomme termiche. E per il trasporto scolastico, infine, abbiamo applicato il principio della massima sicurezza, sia per la transitabilità che per le manovre dei mezzi e la discesa dei ragazzi. Per questo venerdì e oggi abbiamo ritenuto di far viaggiare i bus nel centro urbano ma non al Fiano e in alcune strade di campagna.
Sicuramente la macchina dell'emergenza è migliorabile e trarrà insegnamenti da questa prova, ma finora si è distinta per efficienza ed efficacia, e questo grazie anche alla collaborazione di tanti cittadini e nonostante alcune proteste ingiustificate e ingiustificabili".
Roberta CeccheriniAssessore ad Ambiente, manutenzioni, mobilità