Si può ammirare la Madonna in trono col bambino e due santi, databile tra il 1240 e il 1245, proveniente dalla chiesa di Santa Maria a Bagnano. Questa solenne immagine di madonna, in atto di presentare davanti a sé il bambino benedicente, appartiene a un anonimo pittore fiorentino, il Maestro del Bigallo, attivo intorno alla metà del duecento. La forma rettangolare del dipinto, da cui fuoriesce l’aureola tutta decorata a rilievo, quasi a mirare un effetto scultoreo, è interamente occupata dalla madonna seduta su un trono ligneo. Ella veste un abito color rubino, coperta da un mantello blu su cui si stagliano tre stelle in allusione al mistero della verginità di Maria: prima, durante e dopo il concepimento del figlio. Ai lati della vergine, su fondo oro, si riconoscono due santi a figura intera: uno dei primi esempi a registrare la sostituzione dei tradizionali angeli. Come è visibile nella tavola, il pittore predilige i colori caldi e intensi, oltre che una propensione per una linea sciolta e precisa, che accenna nei panneggi, quanto nei volti, ad una significativa resa plastica.