Prevenzione della corruzione: approvato il piano comunale

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foto webIl Comune di Certaldo ha approvato il piano comunale triennale provvisorio di prevenzione della corruzione per gli anni 2013-2015. Responsabile della prevenzione della corruzione sarà il Direttore Generale, fino a quando non verrà fatta la nomina del nuovo Segretario comunale.
Il Piano di prevenzione della corruzione è un atto obbligatorio, finalizzato a fornire una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione e stabilire quindi i metodi di prevenzione ad hoc, ma ancora relativamente nuovo per la Pubblica Amministrazione italiana, poiché è stato formalizzato con la Legge 190/2012.
Proprio una settimana fa, in occasione del convegno sulla Legge anti-corruzione, a Torino, alla presenza anche del Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Michele Vietti, il Sindaco Andrea Campinoti, in veste di Presidente di Avviso Pubblico, ha spiegato l'importanza di un concreto adempimento degli obblighi previsti dalla Legge 190/2012.
"Abbiamo assolto ad un dovere di legge ma abbiamo anche impostato il lavoro per qualificare ulteriormente l'Amministrazione stessa e renderla un'istituzione assolutamente trasparente – spiega Campinoti – dedita al proseguimento dell'interesse collettivo, alla tutela del bene comune e dei diritti di cittadini e imprese. Questo obiettivo potrà realizzarsi sia attraverso le azioni contenute nel Piano, che facendo passare nella struttura comunale maggiore assunzione di responsabilità".
Il Piano approvato prevede infatti misure appropriate a formare i dipendenti che operano in settori particolarmente esposti al rischio corruzione. I hanno anche l'obbligo di comunicare al responsabile anticorruzione tutti i contratti superiori a 3.000 € che dovranno essere monitorati e pubblicati sul sito internet del Comune. "In termini etici – continua Campinoti – si tratta di un passaggio necessario sia al perseguimento degli obiettivi sopra indicati, che al rafforzamento del legame di fiducia tra cittadini e istituzioni. E proprio in questa direzione, prima che la Legge anticorruzione entrasse in vigore ed in modo anche più stringente rispetto ad essa, la Giunta comunale aveva sottoscritto, mesi fa, il codice etico denominato 'Carta di Pisa' in cui si assumono ulteriori impegni di trasparenza, correttezza e responsabilità etica nei confronti del mandato istituzionale: dall'impegno a dimettersi volontariamente nel caso di rinvio a giudizio per reati di corruzione o favoreggiamento alla mafia, all'impegno per una condotta personale tesa ad evitare conflitti d'interesse e vantaggi o benefici personali derivanti dall'incarico istituzionale ricoperto".
Tutte le informazioni sul Piano anticorruzione sono scaricabili dal sito del Comune di Certaldo www.comune.certaldo.fi.it alla voce "Trasparenza, valutazione e merito" .
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