Certaldo contro la violenza sulle donne

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necrologio femminicidio ridim.Un manifesto choc per denunciare uno dei crimini più frequenti: la violenza sulle donne. In vista della giornata mondiale contro la violenza sulle donne che ricorre il 25 Novembre, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Certaldo ha infatti promosso una mozione, che verrà approvata nel prossimo Consiglio Comunale, e realizzato una campagna pubblicitaria con finti necrologi che verranno affissi e distribuiti nel territorio comunale.
Si tratta di un'iniziativa che la Commissione Pari Opportunità ha promosso all'unanimità, ovvero con l'appoggio di tutti e quattro i gruppi consiliari presenti (PD, PdL, IdV, PRC - PdCI) e con la Commissione Turismo e Cultura. Un'iniziativa volta alla sensibilizzazione verso questo grave problema che da sempre affligge la nostra società, a sostegno degli interventi di prevenzione della violenza di genere e il femminicidio nell'intento di diffondere la cultura del rispetto reciproco tra i sessi.
In un periodo in cui la crisi economica, politica e culturale colpisce il nostro paese e tende e indebolire gli ambiti di tutela del sociale, la mozione – che verrà discussa al prossimo Consiglio Comunale – chiede a tutte le istituzioni che la lotta alla violenza sulle donne sia una priorità strategica nell'agenda politica italiana. In particolare il testo verte su alcuni punti fondamentali: chiedere al Governo che non siano tagliati i fondi per i Centri Antiviolenza e per le case rifugio e che vengano adottate tutte le misure affinché gli organi di polizia, la magistratura, la sanità, la scuola vengano messe nella condizione, tramite una puntuale formazione, di disconoscere la violenza in genere; chiede al legislatore l'inasprimento delle pene previste per i reati commessi sulle donne e sulle cosiddette fasce più deboli della popolazione; chiede ai servizi socio-sanitari che vengano previsti percorsi di riabilitazione obbligatoria per i maltrattanti; chiede alla Regione di prorogare anche per il prossimo anno l'esperienza del Protocollo di intesa sul Codice Rosa, un percorso di accesso al Pronto Soccorso riservato alle vittime di violenze come donne, bambini, anziani, immigrati e omossessuali.
In Italia il femminicidio ha un legame evidente con la violenza domestica, secondo i dati raccolti, il 70% dei femminicidi è stato preceduto da un intervento dei servizi sociali,da una denuncia, da una chiamata al 113: nel 2006 le donne uccise sono state 101, nel 2010 sono state 127 mentre quest'anno, al momento della stampa del manifesto, erano già 105.
Allegati:
Scarica questo file (299 - Violenza domestica.doc)299 - Sicurezza - Violenza donne[comunicato stampa integrale]34 Kb
Ultimo aggiornamento ( Venerdì 23 Novembre 2012 09:53 )